Antonio Gargano (Istituto
Italiano per gli Studi Filosofici)
IL PENSIERO POLITICO DI BRUNO BAUER
16 - 20 settembre 2002
Bruno Bauer tra Hegel e Marx - Karl Löwith: Bruno Bauer sul cammino tra
Hegel e Nietzsche; Carl Schmitt: la critica epocale di Bruno Bauer - Lo
Stato e il principio di nazionalità - La crisi europea e la monarchia
universale.
Jan Sperna Weiland (Erasmus
Universiteit Rotterdam)
MAESTRI DELL’ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
30 settembre - 4 ottobre 2002
B. Spinoza - S. Kierkegaard - M. Buber - M. Scheler - H. Plessner.
Matteo D’Ambrosio
(Università di Napoli Federico II)
IL GIOVANE JAKOBSON TRA AVANGUARDIA E TEORIA LETTERARIA
7-10 ottobre 2002
Cubismo e futurismo italiano - Futurismo italiano e futurismo russo -
Formalismo - Primi princìpi di teoria letteraria.
Elio Matassi (Università
di Roma Tre)
JOACHIM RITTER E LA SUA SCUOLA
14-18 ottobre 2002
La formazione di J. Ritter: E. Cassirer e H. Heimsoeth - Le lezioni sulla
Rivoluzione francese di E. Gans ed Hegel e la Rivoluzione francese di J.
Ritter - La dimensione etico-politica della filosofia ermeneutica in J.
Ritter - La teoria della compensazione in J. Ritter - La querelle sulla
compensazione negli allievi di J. Ritter.
Paul Ricoeur (Université
de Paris - Nanterre)
LE DROIT DE PUNIR
14-17 ottobre 2002
Le coupable: Platon et la thèrapie de l’âme - La victime: Aristote, de
la vengeance à la punition - La loi: Kant et Hegel et la rètribution -
Sur le chemin de la justice non violente.
Aldo Trione (Università di
Napoli Federico II)
Mistica e poesia
21-25 ottobre 2002
La rosa di Angelo Silesio - Eckhart: l’enigma del nulla - Bremond:
poesia e preghiera - Il silenzio e la voce - Il sogno di una cosa.
Mario Agrimi (Istituto
Universitario Orientale)
LA FORMAZIONE DEL GIOVANE CROCE
21-25 ottobre 2002
Tra erudizione e filosofia. La polemica antipositivistica - Il rapporto
con Labriola e l’incontro col marxismo - Croce, Labriola, Gentile - Le
tesi di estetica e l’esigenza “sistematica” - La fondazione de «La
Critica» e la “rinascita” dell’idealismo.
Paolo Vinci (Università di
Roma La Sapienza)
SPIRITO E TEMPO IN HEGEL
28-31 ottobre 2002
Il compito della Fenomenologia dello spirito - Il riconoscimento fra le
autocoscienze - Il sapere assoluto - Storicità e temporalità.
Yves Charles Zarka (CNRS,
Paris)
L’ESPRIT DE LA DÉMOCRATIE. TOCQUEVILLE ET NOUS
4-7 novembre 2002
Démocratie sociale et démocratie politique - L’opinion publique et la
censure democratique - L’individualisme: égalité et liberté - Bien être
material et religion.
André Jacob (Université
de Paris - Nanterre)
QUELLE ÉTHIQUE POUR LE XXIe SIÈCLE?
11-15 novembre 2002
Contextes du nouveau siècle: désillusions, terreur, auto-critique - En dépit
du nichilisme, quels repères axiologiques? - Les relais éthiques de la
morale traditionelle - Le “comment?” anthropo-logique de l’éthique
- L’éthique, outre le tragique et le gracieux.
Giuseppe Petronio (Università
di Trieste)
LA LETTERATURA DEL NOVECENTO IN ITALIA E LA RIFLESSIONE SULL’ARTE
18-21 novembre 2002
Il primo Novecento e la crisi del positivismo - Forme del neo-idealismo -
Crisi della ragione e dell’idea di Storia - Modernità e postmodernità.
Carlo Vinti (Università di
Perugia)
MOSSE OGGETTIVE
Modi dell’oggettività nel pensiero filosofico contemporaneo
25-28 novembre 2002
Il mito di Laplace: caratteri dell’idea moderna dell’oggettività -
Obituari: relativismo contemporaneo e oggettività - Mosse oggettive:
tentativi di recupero dell’oggettività nell’esperienza filosofica
contemporanea - Atteggiamenti oggettivi: il soggetto e la sfida
dell’oggettività (Bachelard, Polanyi, Putnam).
Dante Della Terza
(Università di Harvard)
L’ESILIO DI DANTE ANNUNCIATO. DALL’OSCURO PARLARE DI “AGGIORNATI”
INTERLOCUTORI INCONTRATI NEL CORSO DEL VIAGGIO NELL’ALDILÀ
2-6 dicembre 2002
Ciacco, Farinata e Brunetto Latini (Inf. VI, X e XV) enunciano le
implacabili divergenze politiche che attraversano Firenze. La parola
infernale recepita come precorrimento del destino di Dante - Dante tra i
superbi del Purgatorio: tra Oderisi e Provenzan Salvati. L’esilio
annunciato nell’XI canto del Purgatorio come desolante sopravvivenza in
terra straniera - Firenze, luogo di memorie. L’incontro di Dante con
Forese e Piccarda Donati (Purg. XXIII, XXIV, Paradiso III) - La verità
senza più remore e misteri sulle labbra dell’antenato Cacciaguida nel
cielo di Marte - L’ineludibile riscatto della parola: il Paradiso o
della serenità raggiunta. Il “chiaro” destino di San Francesco
(Paradiso XI).
Gheorghe Stoica (Università
di Bucarest)
FRANCESCO GUICCIARDINI. DIPLOMATICO E FILOSOFO POLITICO
9-13 dicembre 2002
Francesco Guicciardini, la vita pubblica e la concezione politica -
Machiavelli e Guicciardini, analisi comparativa - Le Relazioni, i Ricordi,
le Considerazioni di Guicciardini - Il Dialogo sul governo di Firenze (un
progetto costituzionale) - L’attualità e la “modernità” delle idee
di Guicciardini.
Cesare Vasoli (Università
di Firenze)
FILOSOFIA E FILOLOGIA NELLA CULTURA UMANISTICA
9-13 dicembre 2002
La rinascita della cultura umanistica e la polemica antiscolastica del
primo umanesimo. La difesa della poesia: Francesco Petrarca e Coluccio
Salutati - Il “ritorno” dei filosofi antichi e la rinnovata conoscenza
della lingua greca. Edizioni e traduzioni. La disputa sulle
“contaminazioni” delle versioni medievali: Leonardo Bruni e le sue
traduzioni di Platone e di Aristotele, Ambrogio Traversari e la versione
di Diogene Laerzio. Le traduzioni di Giorgio Trapezunzio, Giovanni
Tortelli, Niccolò Perotti e Giovanni Argiropulo. Angelo Decembrio e la
Politia litteraria - I classici e la nuova scuola umanistica: Guarino
Veronese, Vittorino da Feltre, Pier Paolo Vergerio. Lorenzo Valla e la
nascita della grande filologia umanistica - Lorenzo Valla: la riscoperta
di Quintiliano. La radicale affermazione del metodo critico. La polemica
con i “teologi moderni” e il ritorno alla teologia paolina. La
filologia e il diritto. Esempi di critica storica - Angelo Poliziano e il
suo metodo. La “grammatica” e la filosofia. Il valore “civile”
dell’ “eloquenza”. Il nuovo concetto di imitatio. Erasmo: le scienze
sacre ed il metodo filologico.
Biagio de Giovanni
(Istituto Universitario Orientale)
HEGEL E NIETZSCHE: DUE FILOSOFIE DELL’IDENTITÀ EUROPEA
16-19 dicembre 2002
Hegel, Nietzsche e l’identità europea - L’Europa di Kant e l’Europa
di Hegel - Le Lezioni sulla filosofia della storia di Hegel - Nietzsche e
la nascita del nihilismo politico.
Bruno Moroncini (Università
di Salerno)
L’ETICA DELLA CENERE. ASPETTI ETICO-POLITICI DEL PENSIERO DI JACQUES
DERRIDA
16-19 dicembre 2002
Spettri di Marx: che cosa resta del comunismo oggi? - La democrazia
avvenire e la questione dell’Europa - La legge dell’ospitalità e il
cosmopolitismo - Il diritto alla giustizia e l’Olocausto.
Massimo Cacciari (Università
di Venezia)
DANTE OGGI. PROBLEMI-LIMITE TEOLOGICI-FILOSOFICI
8-10 gennaio 2003
Figura. Aisthesis theia - Libertà vo cercando - Coincidentia oppositorum.
Patrizia Castelli
(Università di Ferrara)
LA DIVINAZIONE FRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
13-17 gennaio 2003
Profezia e divinazione: sibille e profeti - Gianfrancesco Pico, gli
scettici e la polemica sulla divinazione - La cristallomanzia: il passato
e il futuro nei cristalli - La metoposcopia; epistemologia ed immagini:
l’arte di leggere i volti - Tra scienza normativa e divinazione: gli
zingari.
Gianni Paganini (Università
del Piemonte Orientale)
THOMAS HOBBES E LA TRADIZIONE CLASSICO-UMANISTICA
13-17 gennaio 2003
Hobbes e l’epicureismo politico - Hobbes e la tradizione dello
scetticismo antico e moderno - La critica umanistica della morale
aristotelica e il progetto della “scientia civilis” - Interpretazione
biblica e filologia umanistica: Hobbes e la duplice eredità di Valla ed
Erasmo - Hobbes ‘continentale’?
Carla De Pascale (Università
di Bologna)
ROMANTICISMO TEDESCO E PENSIERO POLITICO IN EUROPA
20-24 gennaio 2003
Il pensiero politico tedesco nella prima età romantica (il pensiero
giovanile di Fichte, Schelling, Hegel; J.B. Erhard e G. Forster;
Jung-Stilling e l’influenza esercitata da Hemsterhuis e Saint-Martin) -
Gli esordi del romanticismo politico in Germania e in Francia (Novalis e
il giovane F. Schlegel; la Lettera sulla rivoluzione francese di
Saint-Martin; W. v. Humboldt e B. Constant; il problema della
costituzione) - Il conservatorismo europeo (Burke, Rehberg e Gentz,
Coleridge, Carlyle, il tradizionalismo in Francia) - Il romanticismo
politico tedesco maturo (da F. Schlegel e A. Müller a F.J. von Sthal) -
Il pensiero politico italiano di età romantica (dai riformatori
napoletani a Mazzini e Romagnosi). Echi romantici in Schopenhauer.
Girolamo Cotroneo
(Università di Messina)
LA PACE E LA GUERRA NELLA CULTURA EUROPEA
27-30 gennaio 2003
Un concetto “forte” e uno “debole” - Le “regole” della guerra
- La “pace perpetua” e le “repliche della storia” - Dopo
Hiroshima.
Maurizio Viroli (Princeton
University)
LA POLITICA MODERNA
27-31 gennaio 2003
Il principe e il profeta in Machiavelli - La ragion di Stato secondo
Guicciardini - Il Dio mortale di Hobbes - Antichi e moderni: Benjamin
Constant - La politica totalitaria: Hannah Arendt.
Eugenio Canone (Lessico
Intellettuale Europeo, Roma)
COME “PALOMBARI DI DELO”
Interpreti ottocenteschi di Bruno, di Campanella e della filosofia del
Rinascimento
3-7 febbraio 2003
Introduzione - Bertrando Spaventa: Rinascimento e filosofia moderna -
Francesco Fiorentino: la cultura filosofica del Rinascimento italiano -
Felice Tocco: le “fasi” e le “fonti” della filosofia di Giordano
Bruno - Giovanni Sante Felici: le dottrine filosofico-religiose di Tommaso
Campanella.
Guido Oldrini (Università
di Bologna)
IL CINEMA NELLA CULTURA ESTETICA DEL NOVECENTO
3-7 febbraio 2003
Criteri generali di metodo storiografico - La storiografia del cinema e i
suoi problemi - Il cinema nella cultura del Novecento: mappa di una sua
storia critica - Saggi di ricerca storica: a) il cinema muto - Saggi di
ricerca storica: b) il cinema sonoro.
Romeo De Maio (Università
di Napoli Federico II)
PARRESIA E ASSOLUTISMO NELLA CRISI DEL RINASCIMENTO
3-7 febbraio 2003
Fase rinascimentale della parresia. Fonti di studio. Questioni su libero
arbitrio e libertà. Antigone di Sofocle e Lettera di Giacomo.
Nomenclatura della parresia - Giovanna d’Arco, Vittoria Colonna e la
parresia ironica. Voci interiori. Scelte ineluttabili. Verità dommatica e
ricerca di verità. Vittoria Colonna, Antigone e la prigione dell’anima.
Bibbia e parresia femminile - Sannazaro, Michelangelo e la parresia
tragica. Testi contro Leone X. Papato e parresia. Testi figurativi di
Michelangelo e altri testimoni - Parresia di grazia e parresia etica.
Lutero e la parresia di grazia. Raffaello e la verità istituzionale.
Calvino e il Nicodemismo. La parresia come legge cristiana - Parresia e
martirio. Thomas More e la legge di coscienza. Martirio e libertà di
fede. Martirio e libertà politica. Lorenzo Valla e la parresia
filologica.
Michele Cataudella
(Università di Salerno)
CARATTERI E TEMI DEL RINASCIMENTO MERIDIONALE
10-13 febbraio 2003
Umanesimo e Rinascimento. Questioni di periodizzazione. Alfonso
d’Aragona e l’umanesimo latino - Gli umanisti del Regno: Pontano,
Altilio, Galateo, D’Alessandro, il loro latino, la loro cultura - Gli
umanisti in volgare: De Rosa, Masuccio, Galeota, Del Tuppo - La lingua del
Rinascimento: dalla lingua ‘comune’ alla sintesi del Sannazaro.
Pedro Cerezo Galán (Real
Academia de Ciencias Morales y Políticas, Granada)
LOS PARADIGMAS DEL PENSAMIENTO ESPAÑOL CONTEMPORÁNEO
10-14 febbraio 2003
El sentido trágico de la vida (Miguel de Unamuno) - El sentido jovial de
la vida (Ortega y Gasset) - Del sentido a la realidad (Xavier Zubiri) - El
alma y la palabra (Maria Zambrano) - Cuatro actitudes ante Europa.
Rosaria Egidi (Università
di Roma Tre)
UN “TERZO” WITTGENSTEIN FILOSOFO DELLA MENTE
17-20 febbraio 2003
I problemi dell’esperienza interna tra filosofia del linguaggio e
filosofia della matematica: l’idea wittgensteiniana di una fenomenologia
- Intenzionalità e grammatica degli stati mentali - Io e gli altri: il
linguaggio delle persone - La critica di Wittgenstein al mentalismo e al
relativismo e il suo impatto sulla filosofia della mente contemporanea.
Aldo Masullo (Università
di Napoli Federico II)
LA «LINEA D’OMBRA»
24-28 febbraio 2003
Il tempo e il limite asimmetrico - Straordinario è l’apparire
dell’ordinario - Il “mezzogiorno” e l’assenza dell’ombra - La
“gaia” scienza e la “tristezza” metafisica - La “spaventosa
solitudine” dell’uomo.
Emilio Hidalgo-Serna
(Università di Braunschweig)
POESIA E FILOSOFIA. RAFAEL ALBERTI (1902-1998) IN OCCASIONE DEL 100o
ANNIVERSARIO
della nascita
3-6 marzo 2003
Il lirismo dell’Alfabeto - Immagine, parola e sapienza poetica - Poesia
e pittura - L’umanesimo di Rafael Alberti.
Aldo Giorgio Gargani
(Università di Pisa)
«THE NEW WITTGENSTEIN». WITTGENSTEIN RIVISITATO
3-7 marzo 2003
La cultura viennese e la rifondazione dei linguaggi scientifici e
filosofici - Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein: struttura
e forma logica delle proposizioni. Etica e logica. - “Sinnlos” e “Unsinnig”.
Il dibattito sul “nonsenso” nel Tractatus - La svolta del secondo
Wittgenstein: fenomenologia e analisi dell’uso linguistico - La
metodologia costruttivistica nella semantica e nell’epistemologia:
Wittgenstein, Putnam, Rorty, Goodman, Davidson, Edelman.
Vincenzo Vitiello
(Università di Salerno)
IMMAGINI DEL TEMPO
10-14 marzo 2003
Tempo, movimento e anima (Aristotele, Agostino, Kant) - La nascita del
tempo storico: Vico - I tempi della storia (Hegel, Schelling) - Tempo
escatologico e tempo messianico - Epoché del tempo-immagine: pensando il
tempo a partire dal possibile.
Reinhard Brandt (Philipps -
Universität Marburg)
LOCKE E LEIBNIZ
17-20 marzo 2003
Locke e Leibniz. Esposizione generale dell’Essay concerning human
understanding (prima edizione 1690) e i Nouveaux Essais sur l’entendement
(prima edizione postuma 1765) - Il problema del “way of ideas” di John
Locke (sensations and reflections; rappresentazioni, entità psicologiche
e segni) e la critica, necessaria dal punto di vista del sistema
anti-empiristico leibniziano, che Leibniz fa a Locke. (Primo libro)
L’identità della persona in Locke e Leibniz (Secondo libro, capitolo
27). - La conoscenza (Quarto libro. Confronto del sistema epistemico di
Locke e Leibniz).
Jean Grondin (Université
de Montréal)
DIE HERMENEUTISCHE WENDE DER PHÄNOMENOLOGIE
24-28 marzo 2003
Husserls stillschweigender Beitrag zur Hermeneutik - Die hermeneutische
Wende in Heideggers früher Hermeneutik der Faktizität - Die
hermeneutische Wende in Sein und Zeit und die Kehre - Die hermeneutische
Wende bei Gadamer und Ricoeur - Hermeneutische Wende bei Derrida?
Pasquale Sabbatino
(Università di Napoli Federico II)
GIORDANO BRUNO E IL RINASCIMENTO
31 marzo - 4 aprile 2003
Le apocalissi annunciate nel Cinquecento. Dai segni astrali del diluvio
universale (1524) e della fine del mondo (1588) al mondo senza fine nelle
opere di Bruno - Napoli Vicereale e l’Europa nei testi parigini di Bruno
- Nei luoghi di Circe: L’asino di Machiavelli e il Cantus Circaeus di
Bruno - «A l’infinito m’ergo». La poesia di Bruno e il volo del
moderno Ulisse - «Giordano Bruno, se permettete». Appunti sulla galleria
pirandelliana degli “umoristi italiani” nel Cinquecento.
Marino Niola
(Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa)
IL TEATRO DEI RE
Mitologie del corpo sovrano
7-11 aprile 2002
Il ramo d’oro - Il re muore - Conrad, Eliot e l’antropologia - From
ritual to romance: conclusioni shakespeariane.
Jolanda Capriglione
(Università di Napoli Federico II)
LA STORIA DELL’IDEA DI BELLEZZA NEL MONDO GRECO
14-17 aprile 2003
Dal Chaos al Kosmos - Specie e colori resi armoniosi da Afrodite -
Harmonia e symmetria, princìpi di bellezza - «Solo la bellezza ebbe la
ventura di essere la più luminosa e la più amabile» (Fedro 250d).
Aniello Montano (Università
di Salerno)
IL RIFORMISMO ILLUMINISTICO DI GAETANO FILANGIERI
22-24 aprile 2003
Natura e funzione dei governi - Contro i feudi baronali ed ecclesiastici -
Delitti e pene nella riforma del sistema giudiziario.
Paolo Becchi (Università
di Genova)
INTRODUZIONE AL PENSIERO DI HANS JONAS
28 aprile - 2 maggio 2003
Le stagioni di un lungo cammino - Organismo e libertà (il confronto con
la scienza) - La filosofia pratica (I): l’etica della responsabilità -
La filosofia pratica (II): la bioetica.
Manfred Riedel (Martin-Luther
Universität, Halle-Wittenberg)
ZWISCHEN DICHTUNG UND PHILOSOPHIE RAINER MARIA RILKE UND DIE MODERNE
5-8 maggio 2003
Rilkes Kommentar zu Nietzsches Geburt der Tragödie aus dem Geiste der
Musik - Zwischen Stundenbuch und Buch der Bilder. Die frühe Lyrik im
Kontext des Aufbruchs zur Moderne zwischen Baudelaire, George,
Hofmannsthal - Das Apollinische und Dionisysche in den Neuen Gedichten -
Der Weg zu den Duineser Elegien und Sonetten an Orpheus.
Giuseppe E. Sansone
(Università di Roma Tre)
DAL VERSO AL TESTO: POESIA E FILOLOGIA
5-9 maggio 2003
Filologia e comparatistica - La traduzione in versi - Il ritmo sul nascere
- Stratigrafie testuali - Eclettismo e filologia.
Imre Toth (Università di
Regensburg)
LA CONSAPEVOLEZZA DELL’IDEA DELLA LIBERTÀ E I FONDAMENTI DELLA
GEOMETRIA IN ARISTOTELE
12-16 maggio 2003
La consapevolezza come statuto ontico della libertà - La libertà e la
singolarità dell’essere umano nella Grande Etica
di Aristotele - Libertà come scelta preferenziale del soggetto
della prassi - L’Etica Eudemia: l’alternativa “euclideo - non
euclideo”, indecidibile con mezzi logici, non può essere decisa che per
la scelta preferenziale di un soggetto - Onnipotenza e libertà assoluta
di Dio e struttura geometrica del mondo: San Tommaso, Cartesio, Kant e il
problema di una creazione non euclidea.
Lea Ritter Santini
(Università di Münster)
LA REPUBBLICA DELLE LETTERE 1775-1832
19 - 22 maggio 2003
Viaggio nella Repubblica delle lettere. Dilettanti e collezionisti - Il
piacere della traduzione. Traduttori ed editori - Giornali, riviste,
gazzette. Raccontare la quotidianità - Aspettando la fine. Le invenzioni
della borghesia.
Alberto Burgio (Università
di Bologna)
PER UN LESSICO CRITICO
DEL CONTRATTUALISMO MODERNO
19-23 maggio 2003
Sovranità (Hobbes) - Proprietà (Locke) - Interesse (Rousseau) -
Autonomia (Kant) - Storia (Hegel).
Otto Pöggeler (Ruhr
Universität, Bochum)
KORREKTUREN IN DER HERMENEUTISCHEN PHILOSOPHIE
3-6 giugno 2003
Der Europa-Gedanke bei Franz Rosenzweig - Heidegger in seinen
Briefwechseln - Gadamers zwei Hauptwerke - Paul Celan und die Bilder
seiner Frau.
Emanuele Severino
(Università di Venezia)
INTORNO AL SENSO DELLA NECESSITÀ
3 - 7 giugno 2003
La crisi della tradizione occidentale - Tecnica e filosofia contemporanea
- Identità e differenza - Verità e linguaggio - Isolamento e destino
della terra.
Marcello Sánchez Sorondo
(Pontificia Academia Scientiarum)
Tommaso d’Aquino nella
confutazione dell’Averroismo
9 - 12 giugno 2003
L’interpretazione aristotelica dell’averroismo latino come
‘esagerazione’ dell’intelletto, inteso come una sostanza a sé
stante che si copula operativamente con la cogitativa dell’essere umano
per realizzare l’atto di intendere, determina poi la scelta della volontà
come spontaneità di natura - Il punto di partenza tomista per dimostrare
l’individualità singola dell’intelletto umano comincia
dall’esperienza immediata, o coscienza personale, che ogni uomo ha del
suo individuale “atto” d’intendere: “io penso”. San Tommaso così
anticipa il punto di partenza antropologico della modernità secondo la
formula “hic homo singularis intelligit”, che non può essere negata
senza affermarla nella stessa negazione: “negando igitur ponit: nam
affirmare et negare intelligentis est” (Comp. Theol., 85) - Afferrato in
modo irrefutabile il fatto dell’autocoscienza personale, San Tommaso
passa a fondarlo sui principi della metafisica dell’atto e della potenza
di Aristotele. Se l’operazione dell’intendere appartiene ad “ogni
uomo”, bisogna convenire che essa procede dall’interno dell’uomo
stesso, da un principio (fondo) potente ed effettivo che è “l’atto
primo” dell’essere umano e che lo determina come tale, ovvero come
razionale. Tale principio è precisamente l’anima intellettiva, la quale
è, pertanto, la forma sostanziale dell’uomo. Orbene, se l’anima è il
principio primo da cui deriva un’operazione indipendente dal corpo,
quale l’intendere, poiché “operari sequitur esse”, l’anima
intellettiva ha un essere indipendente dal corpo. In sintesi: «È
necessario che questa operazione, che è l’intendere, appartenga
formalmente a questo uomo singolare. Dunque il principio di questa
operazione non può essere una forma il cui essere sia dipendente dal
corpo» (De Spir. cr. 2) - L’altra conclusione non meno fondamentale per
l’antropologia, che anticipa – in clima realista – la conquista
della libertà della filosofia moderna, è che la volontà è
essenzialmente libera in se medesima e riguardo alla determinazione
dell’intelletto secondo il principio “cogito quia volo” (De Malo 6).
La spinta originaria e assoluta che fa passare la volontà dalla potenza
all’atto viene solo da Dio. San Tommaso l’ha letta nell’Etica
Eudemea (1248 b 5 s) di Aristotele, in cui si parla espressamente di un
“impulso divino” (conatus) che attua dall’interno l’essere umano,
in analogia con quello che imprime a tutta la natura, muovendo “come
amato” (Met. 1072 b 3).
Umberto Curi (Università
di Padova)
CINEMA E FILOSOFIA
16-20 giugno 2003
Le forme del fare: poiesis e praxis in Aristotele - «La
poesia è la cosa più filosofica» - Filosofare per immagini - Realtà e
rappresentazione - Il pensiero del cinema.
Giuseppe Di Marco
(Università di Napoli Federico II)
“DECISIONISMO” E “ORDINAMENTO CONCRETO” IN CARL SCHMITT
23 - 26 giugno 2003
Introduzione: la limitazione della guerra come senso dell’ordinamento
giuridico - Thomas Hobbes e Juan Donoso Cortés come esponenti del
pensiero giuridico decisionistico - Spazio e ordinamento - Conclusione: i
concetti di “guerra”, “rivoluzione”, “dittatura” e
“struttura” in Schmitt e nel marxismo.
Remo Bodei (Università di
Pisa)
PENSARE IL FUTURO. PARADOSSI E PROIEZIONI DELLA TEMPORALITÀ
30 giugno - 4 luglio 2003
Paradossi del tempo - Futuro e contingenza - Aion mellon o dell’eternità
futura - Utopie e ucronie - Guardando avanti.
Domenico Losurdo (Università
di Urbino)
CHE COS’È IL LIBERALISMO? PER UNA CONTROSTORIA
7 - 11 luglio 2003
Il libero, lo schiavo e l’eterno fanciullo - Rivoluzione,
controrivoluzione e rivoluzione passiva: il liberalismo nella storia
dell’Occidente - Illuminismo, rivoluzione francese e liberalismo -
Fenomenologia del potere e conflitto delle libertà - Dal liberalismo alla
democrazia?
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