Laureato in Filosofia (2017) e in Scienze Filosofiche (2020) all’Università degli studi di Milano. Ha discusso, in triennale, una tesi sul ruolo del negativo e dello scetticismo nella Fenomenologia dello Spirito di Hegel con relatore Guido Canziani; in magistrale, invece, si è occupato del pragmatismo di Josiah Royce in relazione alla semiotica di Charles Sanders Peirce, sotto la guida di Stefano Bacin e Rossella Fabbrichesi. Tra la laurea triennale e quella magistrale ha potuto studiare, grazie al programma Erasmus, alla Philipss Universitaet di Marburgo. Il suo lavoro di tesi si è incentrato sulle nozioni di habit e di comunità nella semiotica di Peirce e nel pragmatismo idealista di Royce. Attualmente i suoi interessi sono rivolti al pragmatismo americano – con particolare riferimento a Peirce, Royce e Dewey -, alla semiotica interpretativa di Umberto Eco, alla nozione di vaghezza e all’estetica pragmatista. Ha pubblicato diversi articoli con l’European Journal of Pragmatism and American Philosophy, l’Iranian Yearbook of Phenomenology, Discipline Filosofiche e Kayak. A Philosophical Journey.
Partecipazioni:
Attraverso il Novecento
(marzo-ottobre 2021)
La filosofia alla prova del futuro Tecnologie e neuroscienze
(gennaio-maggio 2022)