È dottoressa di ricerca in Filosofia, i suoi interessi principali sono rivolti all'estetica, all'epistemologia della biologia e della medicina e alla filosofia della tecnica. Dopo il lavoro di laurea triennale sulla necessità della mediazione estetica nel giudizio politico in Kant, Schiller e Arendt, ha discusso una tesi magistrale sulla filosofia dell’individuazione di Gilbert Simondon.
Ha poi conseguito, nel febbraio 2019 presso “La Sapienza” Università di Roma, il Dottorato in Filosofia: nella ricerca, intitolata Creatività e normatività nella riflessione di Georges Canguilhem, ha dedicato particolare attenzione alla questione tecnica e alle sue relazioni con lo schematismo kantiano.
Nel 2016, con il collega Stefano Pilotto, ha organizzato, presso il Dipartimento di Filosofia de “La Sapienza”, la giornata di studi Faire craquer les normes. Vita, scienza e tecnica nel pensiero di Georges Canguilhem, dai cui interventi è nato poi il volume Infrangere le norme. Vita, scienza e tecnica nel pensiero di Georges Canguilhem, pubblicato da Mimesis nel 2019. Concluso il Dottorato ha condotto per dieci mesi attività di perfezionamento della ricerca presso l’Università “Paris 1, Panthéon-Sorbonne”.
Da gennaio 2021 è Cultrice della materia in Estetica presso “La Sapienza”, Università di Roma. Da settembre 2021 è Docente a contratto di Estetica presso l’Università “Ecampus”. È membro di CiEG (Cattedra internazionale Emilio Garroni) e di Epistémologie Historique: Research Network on the Traditions and Methods of Historical Epistemology.
Progetto di ricerca: Creatività, macchine, organismi patologici. Da Canguilhem alle neuroscienze