Laureato magistrale con lode in Scienze Politiche e in Storia Contemporanea presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Macerata difendendo una tesi in Storia del pensiero economico sulla critica di Karl Polanyi ai fondamenti naturalistici dell’idea di mercato autoregolato. Nel 2016 il suo saggio Ragioni, direzioni e negazioni dell’intervento pubblico. Logiche del processo economico in Mises e Polanyi ha ricevuto il premio come miglior contributo presentato da un giovane ricercatore al convegno annuale della STOREP (Associazione italiana per la storia dell’economia politica). Nel 2018 è stato borsista di ricerca presso l’Università di Macerata, lavorando a un progetto sul significato della moneta come istituzione sociale. Tra i suoi principali interessi figurano il concetto e le forme della democrazia economica, le questioni storico-metodologiche dell’economia politica dai classici al marginalismo e soprattutto il pensiero di Karl Polanyi, del quale ha studiato la critica al determinismo economico e l’interpretazione del fascismo, tematica su cui sta attualmente lavorando per la sua prima monografia. Collabora come cultore della materia alla cattedra di Storia del pensiero economico dell’Università di Macerata.
Progetto di ricerca: Le condizioni di possibilità della democrazia economica europea. Un'indagine a partire dal concetto polanyiano di «doppio movimento»