Laboratorio
I realismi del romanzo
A cura di Francesco Campana
Mario Farina (Università di Firenze, Università del Piemonte Orientale)
Realismo normativo e realismo speculativo.
Adorno e la realtà della letteratura
Pia Masiero (Università Ca’ Foscari Venezia)
I realismi del lettore: leggere la narrativa di David Foster Wallace
Francesco Campana (IISF, Università di Padova)
Nient’altro che la verità? Realismo e nonfiction novel
Adone Brandalise (Università di Padova)
Reale e realtà. Un realismo oltre la rappresentazione
L’ambizione di riprodurre mimeticamente il reale e la pretesa, per molti versi paradossale, di concepire come immediato ciò che è riprodotto tramite una mediazione artistica hanno costituito una sfida che ha percorso la storia della letteratura e dell’arte, dalle origini sino ad oggi. Nella modernità lo sguardo realista sembra essere divenuto sempre più centrale, al punto da costituirsi nel XIX secolo in un vero e proprio movimento letterario. Tale movimento ha riconosciuto il suo genere d’elezione nella forma letteraria che forse più di altre ha rappresentato l’avvento del moderno, vale a dire il romanzo. L’attitudine realista, tuttavia, se ha avuto delle premesse nei secoli precedenti, ha trovato anche la forza di mantenersi presente e di influenzare le espressioni letterarie successive al XIX secolo, generando una molteplicità di esiti, una molteplicità di ‘realismi’, che permangono nella storia successiva del romanzo fino ai giorni nostri. Facendo dialogare approcci metodologici e impostazioni tra loro differenti, il seminario intende scandagliare il rapporto tra realismo e romanzo da un punto di vista teorico e filosofico-letterario, ripercorrendo alcuni tra gli esiti più significativi che la prospettiva realista ha prodotto.