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A ormai sette anni dalla pubblicazione, il secondo volume dei Gesammelte Werke hegeliani è passato quasi inosservato. Tuttavia, la restituzione della natura frammentaria di questi testi, rispetto all’edizione di Nohl, rappresenta in alcuni casi un importante riposizionamento del corpus hegeliano di questi anni. A differenza, però, di casi analoghi, nella ricezione della produzione di pensiero hegeliana – come le Nachschriften e le Mitschriften dei corsi di estetica o di filosofia della natura che sono ormai stabilmente ritenute fonti aggiuntive ma imprescindibili della letteratura filosofica sul tema – le Frühe Schiften II, pur presentando anche solo prima facie un’organizzazione e una disposizione testuale significativamente diversa dall’edizione canonica, faticano a diventare partner di un inedito confronto filologico non meno che speculativo.
Per tentare di comprendere quanto effettivamente questa ricomposizione/scomposizione dei testi giovanili hegeliani possa offrire una rilettura delle riflessioni hegeliane degli anni di Berna e Francoforte, le Università di Bologna, Vita-Salute San Raffaele, Chieti, insieme all’Istituto Italiano per gli Studi filosofici intendono organizzare un workshop finalizzato a problematizzare lo statuto del testo e dell’operazione critica ad esso soggiacente secondo una prospettiva ermeneutica, storica, teoretica. Nell’intento di offrire una partecipazione ampia e internazionale, è stato organizzato un CFA a cui sono invitati studiosi e studiose interessati/e a presentare nuove linee di ricerca e differenti approcci al testo.
Come temi di approfondimento si suggeriscono, tra le altre, le seguenti prospettive:
– Prospettiva stilistica, che può indagare il significato filosofico di uno Hegel autore di frammenti, il valore stilistico che la prima riflessione hegeliana assume procedendo per frammenti, la scelta dell’edizione critica di denominare questi singoli frammenti “testi”; il problema della genesi di un corpus che, come il caso della pubblicazione in oggetto mostra, è sempre in fieri, con un canone di fonti in costante aggiornamento.
– Prospettiva filologica, che, entro una riflessione ermeneutica sullo statuto dell’edizione critica, può indagare le più significative differenze tra l’edizione canonica e la nuova edizione critica.
– Prospettiva concettuale, che, alla luce della nuova edizione, può concentrarsi su una mappatura della nuova geografia speculativa dei temi classicamente dibattuti rispetto all’edizione Nohl (come la positività, il destino, l’amore, la vita, il rapporto tra ebraismo e cristianesimo, l’arte e non solo).
La proposta va inviata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. segnalando un titolo (anche provvisorio) e un breve abstract (1500/2000 caratteri) entro il 10 marzo 2022.
Gli autori e le autrici degli abstract più interessanti e innovativi saranno invitati a presentare la loro proposta durante il workshop che si terrà il 21 giugno 2022 a Napoli presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
Sono accettati interventi in italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo.
L’organizzazione si farà carico dei costi di ospitalità ma non dei viaggi.
Comitato scientifico: Eleonora Caramelli, Giacomo Petrarca, Stefania Achella, Fiorinda Li Vigni, Paolo Vinci.
Call for Abstract
Hegel under Construction. Themes and issues of „Frühe Schriften II“
Seven years after its publication, the second volume of Hegel's Gesammelte Werke has passed almost unnoticed. However, the restitution of the fragmentary nature of these texts, does in fact present textual material that, unlike that reworked by Nohl's edition, represents in some cases an important repositioning of the Hegelian corpus of these years. The new edition is indeed restored in its original physiognomy of materials, notes and unfinished drafts of texts. Unlike similar cases in the reception of Hegelian thought production – such as the Nachschriften and the Mitschriften of the Aesthetics or the lectures on the Philosophy of Nature, which are now firmly considered additional but indispensable sources of philosophical literature on the subject – the Frühe Schiften II, even if presenting a textual organization and arrangement significantly different from the canonical edition, struggle to become partners in an unprecedented philological as well as speculative confrontation.
In order to try to understand to what extent this recomposition/decomposition of the early Hegelian texts can offer new insights into the Hegelian reflections of the Berne and Frankfurt years, the Universities of Bologna, Vita-Salute San Raffaele and Chieti, together with the Istituto Italiano per gli Studi filosofici, intend to organize a workshop focusing on the status of the text and the critical operation underlying it from a hermeneutic, historical and theoretical perspective.
To offer a broad and international participation, a CFA has been organized to which interested scholars are invited to present new lines of research and different approaches to the new material.
The following perspectives, among others, are suggested as topics for further study:
– From a stylistic point of view, participants can focus on the philosophical significance of Hegel as author of fragments, the stylistic meaning that the first Hegelian reflection assumes by proceeding in fragments, choice made by the critical edition to call the single fragments “texts”; the more general problem of the genesis of a corpus that, as the case of the present publication shows, is always in progress, with a canon of sources that is constantly being updated.
– From a philological point of view, participants can explore the most significant differences between the canonical edition and the new critical edition within a hermeneutic reflection on the status of a critical edition.
– From a conceptual point of view, participants can map the new speculative geography, i.e. the new distribution of the text emerging from the original physiognomy of the fragments, of the classically debated themes with respect to the Nohl edition (such as positivity, destiny, love, life, the relationship between Judaism and Christianity, art and others).
Please send your application to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicating a title (even a working title) and an abstract (max. 500 words) of the proposal. Abstract submission deadline: 10 March 2022. The authors of the most interesting and innovative abstracts will be invited to present their proposal (30 minutes) at a workshop to be held on 21 June 2022 in Naples at the Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
The working languages of the workshop are Italian, English, German, French and Spanish.
The organization will cover the reimbursement of accommodation costs (i.e. excluding travel expenses).
Scientific committee: Eleonora Caramelli, Giacomo Petrarca, Stefania Achella, Fiorinda Li Vigni, Paolo Vinci.