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Laboratorio
I Nuovi Ambienti dell’Umanità
In collaborazione con la Fondazione Leonardo
martedì 10 gennaio
Giornata introduttiva
Interventi di
Luciano Violante (Presidente della Fondazione Leonardo)
Fiorinda Li Vigni (Segretaria Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici)
mercoledì 11 gennaio
Digitale
Enrico Savio (Chief Strategy di Leonardo spa)
Maurizio Ferraris (Filosofo, Università di Torino)
giovedì 12 gennaio
Spazio
Roberto Vittori (Astronauta, Areonautica Militare, ESA)
Mariafelicia De Laurentis (Astrofisica, Università di Napoli “Federico II”)
venerdì 13 gennaio
Subacqueo
Massimiliano Lauretti (Contrammiraglio, Stato Maggiore della Marina Militare)
Gabriele Procaccini (Dirigente di ricerca, Stazione zoologica Anton Dohrn - Napoli)
Poco più di trent’anni fa, all’indomani della caduta del Muro di Berlino, si decretava la fine della storia sull’onda della percezione di una vittoria indiscussa del modello democratico-liberale e di un avanzamento tecnologico inarrestabile: cardini e fondamenta di un mondo ormai globalizzato e proiettato alla crescita costante. Oggi, la complessità che abitiamo ha ampiamente rivelato i limiti di quella previsione. La storia non è finita, anzi ha subito un’accelerazione senza precedenti, che ha messo in discussione il dogma della globalizzazione, l’effettiva adesione ai valori delle democrazie liberali e la concreta possibilità di costruire società realmente inclusive, prospere, sicure e sostenibili:
- pandemie, conflitti e tensioni a livello globale e regionale rallentano o interrompono le filiere produttive e rendono il Pianeta un luogo sempre più insicuro e frammentato;
- la corsa all’acquisizione e al controllo delle risorse materiali (alimentari, energetiche, minerarie, genetiche) e digitali – il dato come “oro nero” del XXI secolo – acuisce la competizione internazionale e crea nuovi equilibri, nuove alleanze, nuove rivalità, ridefinendo l’ordine mondiale conosciuto dal Secondo dopoguerra in poi;
- il crescente impiego delle tecnologie disruptive – dal settore finanziario al new warfare, dalle attività degli operatori giuridici alla sanità, dalla gestione della mobilità urbana alle produzioni industriali e agroalimentari – è tanto un’opportunità di progresso e miglioramento della qualità di vita, quanto una sfida alla centralità dell’Uomo rispetto alla Macchina, una sfida che lascia aperte questioni socio-economiche, etiche e morali da definire e regolamentare.
La Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine propone, in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, un laboratorio volto ad analizzare, comprendere e decodificare tale complessità, a partire da tre “ambienti”, che rappresentato i “luoghi” fisici e simbolici delle questioni del contemporaneo: il digitale, lo spazio, il subacqueo.
È in questi tre territori che le grandi potenze internazionali si confrontano e misurano le loro forze; è nella loro conquista e gestione che passa la costruzione del futuro. Da qui la volontà di cooperare per la realizzazione di un confronto che possa offrire uno scenario aggiornato e approfondito su queste tre dimensioni e proporre un contributo concreto per la definizione dei valori e dei principi per una loro governance etica, sostenibile e sicura.