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Seminario

I Greci nello specchio della prima modernità
A cura di Francesco Fronterotta

Lunedì 13
Francesco Fronterotta (Sapienza Università di Roma)
Il secolo di Platone. Edizioni e traduzioni del corpus fra il 1464 e il 1578

Martedì 14
Luca Bianchi (Università Statale di Milano)
Aristotele redivivo: immagini e usi di Aristotele nella filosofia del Rinascimento

Mercoledì 15
Giuseppe Cambiano (SNS Pisa)
Filosofie ellenistiche nell’umanesimo italiano

È noto come le grandi tradizioni filosofiche dell'antichità – platonismo e aristotelismo innanzitutto, quindi stoicismo, epicureismo e scetticismo – abbiano attraversato l'intera storia della filosofia occidentale, influenzando profondamente le principali aree del sapere e dell'attività intellettuale, dalla teologia alla cosmologia, dalla metafisica alla scienza della natura e dei viventi e sino all'etica e alla politica. Tale vicenda si caratterizza per un serrato confronto, talora conflittuale, più spesso con i tratti della mediazione, se non propriamente dell'assimilazione, fra queste tradizioni e scuole, con l'esito di favorire via via, storicamente, il loro continuo e vitale rinnovamento. Il laboratorio intende esaminare la presenza e la natura delle tradizioni filosofiche dell'antichità nella prima modernità, vale a dire fra XV e XVI secolo, prestando particolare attenzione all'ambiente culturale italiano fra Umanesimo e Rinascimento.