Il seminario si terrà in presenza e sulla piattaforma Zoom. Per iscrizioni alla piattaforma Zoom inviare richiesta di adesione all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Seminario
Eugenio Canone (ILIESI-CNR)
Due testi di Giordano Bruno: Spaccio de la bestia trionfante, De gli eroici furori
Lunedì 27
Presentazione dei testi
Martedì 28
Temi e concetti I
Mercoledì 29
Temi e concetti II
Giovedì 30
Religione, eresia, ateismo
Venerdì 31
Uno sguardo sulla fortuna delle due opere
Lo Spaccio de la bestia trionfante (1584) e De gli eroici furori (1585) sono i testi più corposi tra i sei Dialoghi italiani di Giordano Bruno pubblicati durante il soggiorno londinese del filosofo. Le due opere presentano (anche) l’etica dell’autore e sono tra loro collegate; esse considerano questioni cruciali da angolazioni diverse, tanto che Felice Tocco parlò di una «Etica... come tirata per opposte vie da forze antagoniste». La valutazione di Tocco si fonda però sul presupposto di dover collocare il pensiero di Bruno in precise griglie storico-filosofiche, per cui lo studioso ritiene che, negli Eroici furori, «la vita contemplativa primeggi sulla vita attiva», e i collegamenti (cioè le fonti) sarebbero da ricercare nel platonismo e nel neoplatonismo. Pertanto, l’orientamento dell’etica dei Furori, diversamente da quella dello Spaccio, secondo Tocco sarebbe «fortemente ascetico». Non è tuttavia così. Dopo la rivoluzione ontologico-cosmologica dei precedenti Dialoghi, con lo Spaccio e i Furori Bruno affronta la specificità dell’essere umano: l’origine naturale-animale, l’ingegno che lo libera dai vincoli della specie e lo rende essere sociale e morale (ma lo allontana dalla natura), la poesia che lo fa furioso con un mondo di immagini, fino al suo affrancarsi dalla stessa specie umana, per tendere a un futuro che non ha nome.