Seminario
Guido Frilli (Università di Firenze)
«Un’accolta di uomini artificiali». J.-J. Rousseau lettore di Thomas Hobbes
Mercoledì 15
L’ambigua forza dell’ immaginazione. Rousseau e l’antropologia hobbesiana
Giovedì 16
Coltivare la natura umana. Educazione, storia e religione politica
Venerdì 17
Il patto sociale. Volontà, costruzione e potere
Il confronto critico con il giusnaturalismo hobbesiano costituisce uno degli snodi cruciali del pensiero di Rousseau. Già il Discorso sull’origine della disuguaglianza mostra che la polemica esplicita contro la tesi hobbesiana dell’homo homini lupus presuppone, in verità, un’appropriazione articolata di molti elementi caratteristici dell’antropologia morale e politica di Hobbes. Il seminario spazia sui testi rousseauiani, dal Secondo Discorso all’Emilio, dagli scritti su Saint Pierre al Contratto sociale, per far emergere i momenti e i contesti di una lettura complessa e geniale, capace di illuminare le ambivalenze di Hobbes stesso così come le tensioni irrisolte della concezione moderna della soggettività umana, della convivenza sociale e del potere.