Il seminario si terrà in presenza e sulla piattaforma Zoom. Per iscrizioni alla piattaforma Zoom inviare richiesta di adesione all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Seminario
Carlotta Santini (CNRS, École Normale Supériore)
La Geografia come scienza dell'uomo. Geografia, antropologia e storia culturale nella Germania del XIX secolo
L’ampliamento degli orizzonti ad opera delle scoperte geografiche e delle conseguenti imprese coloniali ha aperto la strada nella Germania dell’Ottocento a una riflessione filosofica sui concetti e i metodi su cui si basa il nostro sistema di conoscenze geografiche, ma anche e soprattutto la nostra visione del mondo. La geografia moderna sceglie come suo baricentro l’uomo, la sua cultura, la sua storia, in una parola la sua volontà di conoscenza e di azione nel mondo. È su questa radice antropologica forte che i filosofi della geografia tedeschi fondano le loro riflessioni sull’ecologia, sullo spazio, sui destini dell’uomo sulla terra. In questo seminario affronteremo un percorso tra i testi classici dei padri della geografia antropica – primo fra tutti Friedrich Ratzel – e di etnografi come Adolf Bastian, Fritz Graebner, Franz Boas e, non ultimo, il controverso e geniale Leo Frobenius, che ci accompagneranno nella riscoperta di questa poco conosciuta svolta “copernicana”, di questa tardiva ed inaspettata fioritura della geografia umanistica in seno al più fiducioso positivismo scientifico ottocentesco.
Mercoledì 6 marzo, ore 16
I limiti dell'Ecumene: concetti generali per una geografia antropica
Giovedì 7 marzo, ore 10
Natura e Storia: l'uomo e il suo Milieu
Giovedì 7 marzo, ore 16
Per una cartografia della cultura: migrazioni, convergenze, diffusione culturale