Popolo e plebe, élites e oligarchie
A cura di Geminello Preterossi
Lunedì 21 settembre 2020
Emilio Gentile (Sapienza Università di Roma)
Democrazia in folle
Martedì 22 settembre 2020
Francescomaria Tedesco (Università di Camerino)
Uomini, bestie, macchine
Mercoledì 23 settembre 2020
Massimo Cuono (Università di Torino)
Il popolo intuito dal capo e altri miti di disintermediazione
Giovedì 24 settembre 2020
Valentina Pazè (Università di Torino)
Populismo: il nostro destino?
Della contrapposizione tra popolo ed élites si alimenta il populismo
quale forma della politica postmoderna. Urbanizzata attraverso il
linguaggio istantaneo dei nuovi media, tale contrapposizione risulta
mero dispositivo retorico, inteso a occultare quella crisi di autorità che,
a partire dal deficit di rappresentatività dei soggetti politici tradizionali
e delle istituzioni della mediazione, così come dalla nuova questione
sociale generata dal globalismo neoliberista, mette a rischio le democrazie
costituzionali. A profilarsi è una fase di interregno nella quale
plebeizzazione delle classi dirigenti e loro delegittimazione appaiono
come due facce della stessa medaglia.