Laboratorio
Nietzsche e la musica
A cura di Carlotta Santini
mercoledì 7, ore 16
Stefano Busellato (Universitade do Oeste do Paraná-UNIOESTE, Toledo, Brasile)
Il caso Wagner ne La nascita della tragedia. Un’ indagine musicale
giovedì 8, ore 10
Carlotta Santini (CNRS-École Normale Supérieure, Paris)
Nietzsche e la ritmica antica
giovedì 8, ore 16
Simone Zacchini (Università di Siena)
Nietzsche e la musica: canoni estetici e modelli compositivi
giovedì 8, ore 19
Concerto-Conferenza con musiche per pianoforte di Friedrich Nietzsche
Simone Zacchini (Università di Siena)
L’altra voce della filosofia: Nietzsche dalla parola al suono
«Senza la musica la vita sarebbe un errore» scriveva Nietzsche nel Crepuscolo degli idoli. Se volessimo cercare una costante nella vita e nel pensiero del filosofo meno sistematico dell’Ottocento, questa sarebbe senz’altro la musica. Nel secolo che consacrò la più immateriale delle arti e tributò ai suoi artefici, musicisti e compositori, onori quasi eroici, per Nietzsche fare musica era innanzitutto un momento irrinunciabile della sua quotidianità. Musicista praticante fin dalla prima giovinezza, interessato alle questioni di teoria musicale, Nietzsche si cimentò anche nella composizione in maniera tutt’altro che dilettantistica. Ma per il filosofo Nietzsche la musica non fu solo una passione, che lo accompagnò per tutta la sua vita. La musica come linguaggio, come regola e norma che interpreta la struttura del mondo e l’interiorità dell’uomo, rimane un orizzonte sempre presente alla sua interrogazione filosofica. Questo seminario traccerà un percorso attraverso le pagine musicali del filosofo Nietzsche. Ripercorreremo le tappe della critica musicale di Nietzsche analizzando le sue stesse composizioni, gli studi sulla ritmica antica, la critica del panorama musicale del suo tempo, in particolare l’eterno confronto con il musicista Richard Wagner, una delle figure senz’altro più decisive nella vita e nel pensiero del filosofo.