Archivio delle attività

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Quarta lezione
Napoli, 14 gennaio 1983
I Presocratici secondo Aristotele

 

A un’analisi del concetto di “totalità” (attraverso Kant e Heidegger) e della figura del demiurgo in Platone, segue una preziosa nota sulla terminologia filosofica: la filosofia designa, fin da Platone, il tentativo di venire a capo dell’intrinseca metaforicità del linguaggio umano attraverso il concetto.
Viene così introdotta la lettura che dei predecessori (“i primi che filosofano”) fornisce Aristotele, in particolar modo nella Fisica e nei libri Α e Λ della Metafisica. Aristotele avrebbe ereditato la tensione platonica a schematizzare (necessariamente “forzare”) il pensiero antecedente polarizzando fra mythikos e apodeiktikos, stile narrativo e stile dimostrativo: il primo, a suo dire, proprio dei teologi e dei poeti; il secondo, invece, coincidente con la filosofia.
Ma lo stile apodittico si scopre animato da un unico dispositivo filosofico: il fine (telos), il quale consente ad Aristotele di volgere le sollecitazioni dei Presocratici, ereditate da Platone, in una nuova chiave di lettura. Il concetto di hypokeimenon (sostanza, soggiacente) come superamento del problema presocratico-platonico degli opposti, e quello di dynamis come risoluzione della vexata quaestio del divenire, sono i modi esemplari attraverso cui Aristotele ritesse le fila del pensiero arcaico nella trama della propria onto-teleologia. Gadamer legge in tale prospettiva le figure di Talete, Anassimene, Anassimandro.
Ne emerge una nuova consapevolezza per l’ermeneutica greca: il passato giunge sempre nelle forme del relitto – esso è comprensibile solamente attraverso la nostra costruzione teoretica.

 

  • Hans-Georg Gadamer, L’inizio della filosofia occidentale, 11-22 gennaio 1988
  • Hans-Georg Gadamer, I presocratici e l’inizio della filosofia occidentale. Il terreno solido in Platone e Aristotele, in «Informazione filosofica», n. 10, dicembre 1992, pp. 5-12
  • Hans-Georg Gadamer, Metafisica e filosofia pratica in Aristotele, lezioni raccolte da Vittorio De Cesare, premessa di V. De Cesare, Guerini e Associati, Milano 2000
  • Eugenio Garin, Il ritorno dei filosofi antichi, Bibliopolis, Napoli 1983
  • Enrico Berti, Le ragioni di Aristotele, Laterza, Roma-Bari 1989
  • Olaf Gigon, La teoria e i suoi problemi in Platone e Aristotele, premessa di M. Gigante, traduzione di A. Pensa, Biblipolis, Napoli 1987
  • Umberto Curi (a cura di), Kosmos. La cosmologia tra scienza e filosofia, Corbo, Ferrara 1989 
    Contributi di H. C. Arp, N. Badaloni, E. Bellone, G. Burbidge, L. Gratton, J. Heidmann, F. Hoyle, O. Longo, J. V. Narlikar, J.-C. Pecker, C. Sini, D Wandschneider, P. Zellini
  • Vittorio Hösle, Wahrheit und Geschichte. Studien zur Struktur der Philosophiegeschichte unter paradigmatischer Analyse der Entwicklung von Parmenides bis Platon, tr. it. a cura di A. Tassi, Verità e storia. Studi sulla struttura della storia della filosofia sulla base di un’analisi paradigmatica dell’evoluzione da Parmenide a Platone, Guerini e Associati, Milano 1998
  • Francesco Fronterotta e Walter Leszl (a cura di), Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, Academia Verlag, Sankt Augustin 2005
    Contributi di M. Baltes, L. Brisson, B. Centrone, C. Cerami, F. Ferrari, F. Fronterotta, M. Isnardi Parente, M.-L. Lakmann, W. Leszl, A. Linguiti, M. Mariani, D. O’Brien, J.-F. Pradeau, G. Sillitti

Video

Hans-Georg Gadamer, Vittorio Hösle, La nascita della filosofia, Enciclopedia Multimediale per le Scienze Filosofiche, a cura di R. Parascandolo, Rai Radiotelevisione Italiana

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