maggio-giugno 2024
(scadenza bando 13 maggio 2024)
Bando (09/2024BF) – Prospettive. Momenti del pensiero politico II
L’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici mette a disposizione per la partecipazione al ciclo di seminari Prospettive. Momenti del pensiero politico II 4 borse di formazione dell’importo di 500 euro (lordi) per i residenti in Campania e 4 borse di formazione dell’importo di 1250 euro (lordi) per i non residenti, salvo diversa valutazione della Commissione esaminatrice in base al numero e al tenore delle domande ricevute. Le borse sono riservate ai giovani che abbiano conseguito la laurea magistrale dopo il 1° gennaio 2018. Le domande di partecipazione, con le motivazioni scientifiche, corredate dai recapiti telefonici, da una copia della carta d’identità, dal curriculum degli studi, da una copia del certificato di laurea con i voti riportati nei singoli esami e dagli eventuali certificati di competenza linguistica, devono pervenire in formato digitale al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nell’oggetto del messaggio va inserito il codice del bando (09/2024BF). La borsa di studio prevede l’obbligo di frequenza in presenza e la presentazione di una relazione finale (max 25.000 battute) da consegnare entro 30 giorni dalla conclusione del ciclo di seminari. Verranno rilasciati attestati di partecipazione. Data di scadenza per la presentazione della domanda: 13 maggio 2024.
Programma:
Seminario
27-28 maggio 2024
Carlo Galli (Università di Bologna)
Figure del negativo. Errore contraddizione aporia
Giornate di studi
29-30 maggio 2024
Pensare la società. La lezione di Alessandro Pizzorno
Seminario
30-31 maggio 2024
Massimo Cacciari (Università Vita-Salute, San Raffaele, Milano)
“Metafisica concreta”. Sui rapporti fra filosofia e scienza
Seminario
10-12 giugno 2024
Roberto Esposito (SNS, Pisa)
Letture
11-13 giugno 2024
Seminario
13-14 giugno 2024
Geminello Preterossi (Università di Salerno, IISF)
La costituzione materiale. Da Costantino Mortati alle trasformazioni attuali