Mercoledì 27 marzo 2019, ore 17
SUL GOVERNO DEI CORPI
Un dialogo tra filosofia e medicina
(a cura di Gennaro Carillo)
Responsabilità e imputazione: neuroscienze e diritto penale
Intervengono
Gioacchino Tedeschi (Università della Campania Luigi Vanvitelli)
Vincenzo Maiello (Università di Napoli Federico II)
Primo appuntamento del ciclo Sul governo dei corpi. Un dialogo tra filosofia e medicina, a cura di Gennaro Carillo. Gioacchino Tedeschi, ordinario di Neurologia all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e presidente della Società italiana di Neurologia (figura tra i top scientist nelle graduatorie internazionali), e Vincenzo Maiello, ordinario di Diritto Penale alla Federico II e avvocato penalista dialogheranno sul tema Responsabilità e imputazione: neuroscienze e diritto penale. Si tratta di una delle questioni più spinose del dibattito scientifico attuale, anche alla luce di recenti sentenze di tribunali italiani che sembrerebbero far riemergere figure come quella del delinquente per tendenza, di un soggetto predisposto geneticamente a commettere un particolare tipo di reati. C’è il rischio, in sostanza, di un nuovo determinismo che condanni, o medicalizzi, a priori intere categorie di persone. Un esito, questo, prefigurato dalla letteratura di fantascienza più consapevole: si pensi al Philip K. Dick di Minority Report, portato sugli schermi da Spielberg.
Il ciclo proseguirà il 17 maggio con un incontro dal titolo Genetica/estetica: l’umano tra natura e tecnologie del sé, con Vincenzo Nigro, ordinario di Genetica Medica alla Vanvitelli, e Pietro Montani, ordinario di Estetica all’Università di Roma La Sapienza.
Sul governo dei corpi è un progetto che si propone di alimentare un confronto tra scienze cliniche, pratica medica e discipline filosofiche su temi di interesse comune. Il titolo deriva da Platone che, nella Repubblica, definisce il medico come «colui che governa i corpi», orientandoli verso il bene: definizione dalla quale si evince molto chiaramente come il medico possa costituire il modello del politico virtuoso.