20 gennaio 2020
Eidolon-phantasma
A cura di Francesco Aronadio, Lidia Palumbo, Mauro Serra
Lunedì 20 gennaio 2020
Mauro Serra (Università di Salerno)
Il fantasma della verità: linguaggio e visione da Omero a Gorgia
Roberta Ioli (Università di Bologna, Università di Roma “Tor Vergata”)
“Menzogne simili al vero”: la vertigine della parola poetica tra Omero e Gorgia
Martedì 21 gennaio 2020
Lidia Palumbo (Università di Napoli “Federico II”)
L’immagine come punto di vista
Linda Napolitano (Università di Verona)
Fra immagine e ombra: da Euripide a Platone
Mercoledì 22 gennaio 2020
Francesco Aronadio (Università di Roma “Tor Vergata”)
La nullificazione delle apparenze nel Teeteto di Platone
Francesca Masi (Università di Venezia “Ca’ Foscari”)
Il tema del phantasma nelle opere psicologiche di Aristotele
Giovedì 23 gennaio 2020
Gennaro Carillo (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”)
Vedere, forse toccare. Lo sguardo tra eros e hybris
Davide Susanetti (Università di Padova)
Usi erotici dell’immaginazione e del simulacro. Intorno al Fedro di Platone
La riflessione sulla natura delle immagini, sul loro statuto ontologico e soprattutto sul modo in cui esse entrano in relazione da un lato con la realtà, dall’altro con la dimensione della razionalità linguistica, ha una storia che ci riporta, come spesso accade, alle origini della nostra cultura, nel mondo greco. L’universo delle immagini si colloca d’altra parte, per la mentalità greca arcaica, in un contesto piuttosto differente da quello che siamo abituati a dare per scontato nella modernità. Partendo dal riconoscimento di questa alterità, il ciclo di seminari si propone di ricostruire, almeno parzialmente, il quadro teorico all’interno del quale la riflessione su eidolon/phantasma si sviluppò nel mondo greco da Omero ad Aristotele. Più in particolare, attraverso la formula ‘a due voci’, si cercherà di mostrare come questa riflessione si sia venuta articolando intorno ad alcune fondamentali polarità concettuali (vero-falso; realtà-apparenza; essere-nulla) che dai Greci in poi continuano a sollecitare il pensiero occidentale.