«L’Istituto è presente in tutta Italia, e poi in Francia e ovunque in Europa, nell’insegnamento e nella ricerca, in progetti editoriali audaci e necessari. È presente nei rapporti con le istituzioni pubbliche e private, quando apre la strada a nuove forme contrattuali fra lo Stato e la società civile, definendo i ruoli dell’intervento pubblico e delle fondazioni private, prendendo iniziative locali, nazionali, europee e internazionali.
Non conosco al mondo, oggi un progetto analogo, e altrettanto esemplare, attuato con tanta dolce ostinazione, con un tal genio dell’ospitalità. In nessun altro posto, in nessun’altra istituzione, ho trovato maggiore apertura e maggiore tolleranza, una così vigile attenzione nel tener presente contemporaneamente la tradizione culturale e le occasioni dell’avvenire».