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Progetto: Fiorinda Li Vigni

Coordinamento: Francesco Campana

Redazione: Alessia Araneo, Francesco Campana, Olimpia Malatesta, Lorenzo Pompeo

Social: Andrian Ivanes

Recensione di Valentina Moro e di Daniele Bassi al volume di Adriana Cavarero, Democrazia sorgiva. Note al pensiero politico di Hannah Arendt

 

 

Il libro:
Adriana Cavarero, Democrazia sorgiva. Note al pensiero politico di Hannah Arendt
Minima
Raffaello Cortina Editore, Milano 2019
Brossura, 147 p.
ISBN-13 978-8832851182


Adriana Cavarero
si è occupata di filosofia politica e del pensiero della differenza sessuale. Molti dei suoi testi sono stati pubblicati anche in lingua inglese e sono noti a livello internazionale. Ha insegnato presso l’Università degli studi di Padova e l’Università di Verona, dove attualmente presiede il centro per gli studi politici “Hannah Arendt”. È stata inoltre Visiting Professor presso prestigiose università britanniche e statunitensi. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla filosofia antica agli studi politici e femministi contemporanei. Fra i suoi testi più noti, ricordiamo Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica (1990); Corpo in figure. Filosofia e politica della corporeità (1995); A più voci. Filosofia dell’espressione vocale (2003); Orrorismo ovvero della violenza sull’inerme (2007); Inclinazioni. Critica della rettitudine (2012). Il suo testo più recente è Democrazia sorgiva. Note sul pensiero politico di Hannah Arendt, pubblicato nel 2019 per Raffaello Cortina.

 

 

Valentina Moro ha ottenuto il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università di Padova nel 2018. È assegnista di ricerca in filosofia politica presso l’Università di Verona, dove collabora con Olivia Guaraldo e con il centro di studi politici “Hannah Arendt”. È stata borsista di ricerca presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, research fellow presso il Center for Advanced Studies of Southeastern Europe di Rijeka (Croazia) e visiting scholar presso la Brown University negli Stati Uniti. Si occupa del pensiero antico e della tragedia greca, di filosofia politica e di studi femministi.

Daniele Bassi ha condotto i suoi studi universitari in filosofia tra Verona e Bologna. È attualmente dottorando presso l'Università di Ferrara e research fellow del Centro di studi politici "Hannah Arendt" dell'Università di Verona. Si occupa di filosofia politica e storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee, con particolare attenzione ai temi legati ai processi di democratizzazione, alla nonviolenza e alla critica dell'organizzazione statuale.

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