Laboratorio
ANTROPOPOTERI
Presupposti ed effetti antropologici
del potere nella filosofia del Novecento
a cura di Leonard Mazzone
Quali sono i presupposti antropologici che sorreggono determinate concezioni o immagini del potere? Quali sono gli effetti antropologici o, meglio ancora, le “antropotecniche” associate alle relazioni di potere? Quali nessi e discontinuità esistono fra la nozione di potere e quelle di libertà, violenza, autorità e dominio? A partire da queste domande, il seminario si soffermerà sulle teorie filosofiche e sociologiche che nel corso del Novecento hanno tentato di raccogliere la sfida teorica posta dell’antropologia filosofica e, al tempo stesso, di aggiornarla all’interno di una rinnovata cornice concettuale, capace di dipanare la reciproca influenza vigente tra rapporti di potere e pratiche di soggettivazione.
Lunedì 10 febbraio 2020
Immagini del mondo e potere in Max Weber. Dalla natura umana alla contingenza storica
Dimitri D’Andrea, Università degli studi di Firenze
Martedì 11 febbraio 2020
Homo homini homo. Carl Schmitt e la trascendenza del potere
Geminello Preterossi, Università degli Studi di Salerno
Mercoledì 12 febbraio 2020
“Initium ut esset, creatus est homo”. Hannah Arendt e il miracolo della politica
Elena Pulcini, Università degli Studi di Firenze
Giovedì 13 febbraio 2020
Günther Anders: la politica come domanda originaria
Natascia Mattucci, Università di Macerata
Venerdì 14 febbraio 2020
Habitus e corpo. Pierre Bourdieu e l’incorporazione del dominio
Gabriella Paolucci, Università di Firenze