Dismessa la veste di polemico confutatore dei suoi interlocutori, Socrate si confida nel Fedone – il dialogo che racconta le ore che precedono la sua morte – in quello che Gadamer definisce un vero e proprio «testamento»: che fare dopo la morte del maestro? Come portare a compimento il suo più grande progetto: conciliare la riflessione morale con l’indagine naturalistica dell’universo?
Nonostante il dialogo si inoltri nella discussione di un tema specifico – l’immortalità dell’anima –, la vera posta in gioco è, secondo Gadamer, l’urgenza di una nuova idea di sapere. Tutto il dialogo appare costruito su questa preoccupazione: gli amici di Socrate, presentati come “pitagorici”, rappresentano in realtà il nascente razionalismo greco, e l’argomento dell’anamnēsis (adoperato da Socrate come prova dell’immortalità dell’anima) non è che uno stratagemma per proporre un’idea alternativa di conoscenza. Non si tratta più, per Socrate, di un sapere oggettivato e oggettivante, un sapere trasmissibile e insegnabile (come inteso da sofisti e razionalisti), ma di una tutt’altra forma di sapere inteso come ricordo e riconoscimento.
Indicando nell’assenza di un fondamento comune per una razionalità pratica e politica – a vantaggio dell’avanzamento del solo razionalismo scientifico – il problema essenziale della civiltà occidentale, Gadamer non si sottrae dal muovere una critica decisa alla società degli “esperti”. Raccogliere l’eredità di Socrate nel Fedone significa opporsi alla pretesa, nell’Atene classica come nel nostro tempo, che essi siano maestri non solo delle loro arti e scienze, ma anche del bene in generale – di ciò che riguarda l’uomo e la sua vita politica, sociale e morale.
Se la scissione è compiuta, se la civiltà raggiunta grazie alla scienza moderna ha reso inintelligibile ogni «teleologica umana», Gadamer invita a evitare ogni tentativo di riconciliazione posticcio (come nell’attuale formula delle “scienze umane”), provando piuttosto filosoficamente a «vivere nei due mondi»: a scorgere in ogni momento la tensione fra la vita organizzata del razionalismo scientifico e una vita semplicemente umana, pratica e morale, che all’altra non può ridursi.
- Ferdinand Fellmann, La teleologia storica in Vico e in Kant, 11 febbraio 1980
- Hans-Georg Gadamer, Il Teeteto come introduzione alla dialettica platonica, 15 marzo 1980
- Hans-Georg Gadamer, I Presocratici, 10-21 gennaio 1983
Lezione del 10 gennaio
Lezione del 12 gennaio
Lezione del 13 gennaio
Lezione del 14 gennaio
Lezione del 17 gennaio
Lezione del 19 gennaio
Lezione del 21 gennaio - Francesco Adorno, Aspetti della «filosofia» di Platone nella sua storicità, 18-22 maggio 1987
- Enrico Berti (Università di Padova), Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni, 15-19 giugno 1987
- Hans-Georg Gadamer, L’inizio della filosofia occidentale, 11-22 gennaio 1988
- Hans-Georg Gadamer, I presocratici e l’inizio della filosofia occidentale. Il terreno solido in Platone e Aristotele, in «Informazione filosofica», n. 10, dicembre 1992, pp. 5-12
- Filodemo [Philodemus], Testimonianze su Socrate, traduzione, commento e cura di E. Acosta Méndez e A.Angeli, Bibliopolis, Napoli 1992
- Sokrates. Kolloquium “Sokrates im Philosophieunterricht”, Schroedel, «Zeitschrift für Didaktik der Philosophie», Hannover 1993, Heft 3, pp. 146-212
Contributi di H. Eidam, J. Kähler, D. Krohn, K. Langebeck, T.H. Macho, G. K. Mainberger, E. Martens, G.B. Matthews, S. E. Nordenbo, E. Nordhofen, S. Nordhofen, U. Papenkort, M. Rath, J. Ratzek, E. Ritz, F. Schneider, H. Zehetmair
[Gli articoli della rivista riportano relazioni tenute nel corso del colloquio di Napoli, 5-6 ottobre 1992] - Georg W. F. Hegel, Lezioni su Platone (1825-1826), tr. di G. Orsi, Guerini e Associati, Milano 1995
- La tradizione socratica. Seminario di studi, Bibliopolis, Napoli 1995
Contributi di K. Döring, G. Giannantoni, M. Gigante, A.M. Ioppolo, E. Martens, M. Narcy.
Tavola rotonda tenuta a Napoli, il 26 settembre 1993, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Antonio Gargano, I sofisti, Socrate, Platone, La Città del Sole, Napoli 1996
- Fulvia De Luise, Giuseppe Farinetti, Felicità socratica. Immagini di Socrate e modelli antropologici ideali nella filosofia antica, Olms, Hildesheim 1997
- Hans-Georg Gadamer, Le problème de la conscience historique, Publications Universitaires de Louvain 1963, tr. it. Il problema della coscienza storica, traduzione di G. Bartolomeo, postfazione di V. Verra, nota di F. Donadio, Guida, Napoli 2004
[Terza edizione, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, delle lezioni tenute a Lovanio nel 1958, tradotte in francese nel 1963 e pubblicate in versione italiana presso Guida, nel 1969] - Gabriele Giannantoni, Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone, Bibliopolis, Napoli 2005
- Francesco Fronterotta, Walter Leszl, Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, Academia Verlag, Sankt Augustin 2005
Contributi di M. Baltes, L. Brisson, B. Centrone, C. Cerami, F. Ferrari, F. Fronterotta, M. Isnardi Parente, M.-L. Lakmann, W. Leszl, A. Linguiti, M. Mariani, D. O’Brien, J.-F. Pradeau, G. Sillitti - Livio Rossetti e Alessandro Stavru (a cura di), Socratica 2005. Studi sulla letteratura socratica antica presentati alle Giornate di studio di Senigallia, Levante, Bari 2008