Giornata di studi
Costituzione e storia. In dialogo con Maurizio Fioravanti
A cura di Giovanni Bisogni, Giulia Labriola, Vincenzo Omaggio, Geminello Preterossi
Maurizio Fioravanti era uno “storico pensante”. Univa, alla capacità di interpretare finemente le fonti, la ricerca di un senso concreto, politico-sociale e culturale, delle forme costituzionali. La sua era una storia delle costituzioni moderne per paradigmi, paradigmi non calati dall’alto, bensì condensazioni di senso che emergono dallo scavo nell’effettualità degli ordinamenti, anche nelle loro spinte ambivalenti. Costituzione scritta sì, ma anche e soprattutto costituzione materiale, dunque; dato giuridico positivo e presupposti pregiuridici, tenuti rigorosamente insieme. Pensare il “problema costituzione” oggi, a partire dal lascito prezioso di Fioravanti, significa affrontare con strumenti critici affinati le grandi trasformazioni, portatrici anche di derive inquietanti, che lo Stato costituzionale del Novecento conosce.
Introduce Giovanni Bisogni (Università di Salerno)
Relazioni di Massimiliano Gregorio (Università di Firenze), Giulia Labriola (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa), Vincenzo Omaggio (Università di Napoli Suor Orsola Benincasa)
Conclude Geminello Preterossi (Università di Salerno, IISF)