Seminari dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Tutte le iniziative, ove non altrimenti specificato, si svolgono nella sede dell'Istituto e sono aperte al pubblico.

17-19 febbraio 2025, ore 16

Laboratorio
Diritti di pace

A cura di Alice Raviola


lunedì 17
Alice Raviola (Università di Milano)
Prove di pace nel lungo Cinquecento: dalle guerre d’Italia e dalle fratture confessionali alla Pax Hispánica (1499-1559)

martedì 18
Alice Raviola (Università di Milano)
Prove di Europa nel Sei-Settecento: la costruzione di nuovi equilibri dalla Pace di Westfalia a quella di Aquisgrana (1648-1748)


mercoledì 19
Luigi Cajani (Sapienza Università di Roma)
Pacifismo e insegnamento della storia nel Novecento


La diplomazia e la trattatistica, almeno a partire dalla prima età moderna, e in particolar modo dalla Pace di Cateau-Cambrésis (1559), hanno posto l’attenzione non solo sulla balance of power e sul criterio della compensazione territoriale, bensì sul conseguimento della pace. A tal fine la trattatistica giuridica, ispirandosi anche all’umanesimo erasmiano, ha sviluppato il concetto di giusnaturalismo attraverso l’affermazione del diritto dei popoli di convivere pacificamente al netto delle differenze di forma politica di Stato, confessione religiosa e culture di appartenenza. È quanto si propone, a esempio, nel Projet pour rendre la paix universelle dans l’Europe dell’abbé de Saint-Pierre, composto a margine delle trattative di Utrecht (1713). Il focus del seminario sarà posto sui dispositivi di pace previsti tra Cinque e Seicento, partendo appunto da un’analisi del testo e del contesto della Pace di Cateau-Cambrésis, per giungere a riflettere sulla Pace di Westfalia (1648) quale primo laboratorio delle future istituzioni europee. Ma se il tema del diritto alla pace ebbe nella prima età moderna i suoi primi, maturi risultati, lo sguardo va portato anche alla sua riproposizione nell’epoca attuale, prendendo in considerazione i dispositivi per la pace ideati e realizzati a partire dal Novecento, la loro effettività e le prospettive future.