Laboratorio
Unità e pluralità nella democrazia politica di Hermann Heller
A cura di Giovanni Bisogni, Sara Lagi, Ulderico Pomarici, Geminello Preterossi
martedì 6, 15.30
Presiede Ulderico Pomarici (Università della Campania Luigi Vanvitelli)
Intervengono Giovanni Bisogni (Università di Salerno)
Ilenia Massa Pinto (Università di Torino)
Claudia Atzeni (Università Magna Graecia di Catanzaro)
mercoledì 7, ore 10
Presiede Geminello Preterossi (Università di Salerno, IISF)
Intervengono Ulderico Pomarici (Università della Campania Luigi Vanvitelli)
Gustavo Gozzi (Università di Bologna)
Sara Lagi (Università di Torino)
Importante e originale protagonista della stagione weimariana, il giurista Hermann Heller elabora una dottrina dello Stato e del Diritto che appare distante tanto dal formalismo giuridico di Hans Kelsen, quanto dal decisionismo di Carl Schmitt. La “scommessa” helleriana, alla luce del divenire complesso della società europea e in particolare tedesca degli anni ’20 e ’30, è quella, invece, di mantenere in rapporto dialettico fatto e norma, forma e vita, legalità e legittimità, di riuscire a recuperare il rapporto tra Stato e Diritto, da un lato, e società, dall’altro. Egli elabora così una complessa riflessione filosofica, giuridica e politica, di grande attualità, che pone al suo centro il rapporto tra unità politica e pluralità sociale quale questione assolutamente centrale per comprendere il senso e il funzionamento della democrazia politica (ieri come oggi).