Pinakes. Ritratti dall'archivio storico

 

 

Progetto: Fiorinda Li Vigni

Coordinamento:  Emilia Marra

Redazione: Giulia Adabessa, Elisa Bellato, Elenio Cicchini, Irene Dal Poz, Giulio Gisondi, Vincenzo Fatigati, Emilia Marra, Wolfgang Kaltenbacher

Social: Elia Mantovani

Supporto tecnico: Mario Beghini, Fabiana Castiglione, Francesca Vittoria

Marc Fumarolì

 

 

A cura di Giulia Abadessa

Marc Fumarolì (1932-2020) è stato un filologo e storico della letteratura, studioso della civiltà francese ed europea, e uno dei massimi esperti di retorica. La sua intensa attività di ricerca si è sempre accompagnata all’impegno nella salvaguardia dei beni culturali e alla docenza. Dapprima, Fumaroli ha insegnato all’Università di Lille e all’Università Paris-Sorbonne, e poi al Collège de France, dove è stato eletto professore nel 1986 su presentazione di Yves Bonnefoy e Jean Delumeau per la cattedra “Rhétorique et société en Europe (XVIe-XVIIe siècles)”. Oltre ad ottenere diversi riconoscimenti da parte delle Università italiane per il suo contributo alla storia letteraria, nel 1995 è stato eletto all’Académie française come successore di Eugène Ionesco, ed è diventato membro della British Academy nel 1996, dell’Accademia nazionale dei Lincei nel 1997, dell’American Academy of Sciences, Letters and Arts e dell’American Philosophical Society di Philadelphia. Fra i fondatori nel 1977 della Société internationale pour l’histoire de la rhétorique, che ha presieduto nel 1984-1985, Fumaroli è stato direttore del Centre d’étude de la langue et de la littérature françaises des XVIIe siècles dal 1984 al 1994), presidente dell’Association pour la Sauvegarde des enseignements littéraires dal 1993 al 1999, e della Société des Amis du Louvre dal 1996. Eletto nel 1998 all'Académie des inscriptions et belles-lettres come successore di Georges Duby, dal 2000 Fumaroli ha presieduto la Société d’Histoire littéraire de la France, dopo René Pomeau. Per la sua attività scientifica ha vinto diversi premi, tra cui il premio Monseigneur Marcel nel 1982 e il Premio della Critica nel 1992, entrambi assegnati dall’Academie Française, il Premio Balzan nel 2001, il Premio Lafue nel 2002, il Premio Mémorial e il Premio Combourg nel 2004. Dal 2008 ha diretto con Marta Fattori e Tullio Gregory la rivista dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Nouvelles de la Répubblique des Lettres.
Studioso poliedrico, si è occupato di storia delle idee, estetica e filosofia, interessandosi in primis all’ideale europeo dell’arte oratoria. Ricostruendo la nascita e lo sviluppo della coscienza letteraria europea, Fumaroli è poi diventato uno dei più raffinati interpreti della querelle des anciens et des modernes. In particolare, studiando le prime origini italiane della querelle, il suo sviluppo in Francia, dove si radicalizzò, e il successivo decorso in Europa, Fumaroli ha individuato le tappe centrali di un dibattito che è stato non solo letterario, ma anche filosofico e politico. Proseguendo gli studi di Paul Dibon e indagando la storia letteraria, politica, religiosa e culturale del Cinquecento e del Seicento, le sue ricerche sull’ideale della République des Lettres hanno così evidenziato la centralità del dibattito letterario per la fondazione della stessa comunità europea, valorizzandone il patrimonio artistico.
Fumaroli ha inoltre condotto indagini comparative sulla letteratura teatrale francese e italiana tra Rinascimento ed età moderna; ha studiato i rapporti tra letteratura e arti visive; si è interessato di letteratura memorialistica, di storiografia, del linguaggio, di critica letteraria e storia dell’arte. Oltre ad aver studiato la ragion di stato assolutistica del governo di Richelieu, l’ancien régime e la crisi politica che ne determinò la fine, Fumaroli è stato anche un provocatorio polemista, aspro critico dello “Stato culturale”; espressione con cui allude al fenomeno di statalizzazione della cultura che in Francia si sviluppa con Malraux e conosce grande diffusione con Mitterand.

  

Sitografia 

Per la biografia e le opere principali
www.treccani.it/enciclopedia/marc-fumaroli
www.college-de-france.fr/site/marc-fumaroli
www.balzan.org/it/premiati/marc-fumaroli

Interviste
La fede delle lettere. Intervista a Marc Fumaroli
Annexe à l’entretien de mars 2009 de Maxence Caron avec Marc Fumaroli 

  • Remarques sur les notions de “classiques” et de “classicisme” ,in “Nouvelles de la République des Lettres", Rivista dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1990, n. 2, pp. 7-20
  • Discorso di apertura alla Presentazione del primo volume delle Oeuvres complètes de Giordano Bruno (Paris, Les Belles Lettres), in Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Catalogue des publications 1977-1995, établi par G. Zappella avec la collaboration de V. Trombetta, La Città del Sole, Napoli 1995, pp. 421-427.
  • Faire l’Europe par le haut, in “Al vero filosofo ogni terreno è patria”. Hommage à Gerardo Marotta à l’occasion de la remise du titre de docteur honoris causa. Paris, le 24 juin 1996, textes recueillis par Y. Hersant, A.-P. Segonds et N. Ordine, Les Belles Lettres, Paris 1996, pp. 15-25.
  • Rhétorique, in Europes. De l’Antiquité au XXe siècle. Anthologie critique et commentée, édition établie et présentée par Y. Hersant et F. Durand-Bogaert, Paris, Laffont, 2000, pp. 902-908.
  • Un centro di sapere animato dallo spirito europeo, in Una visione europea della cultura. Ricerche e pubblicazioni, a cura di V. De Cesare, A. Gargano, G. Marotta, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli 2002, pp. 43-47.
  • Retorica sacra, retorica divina: les souches-mêres de l’art dit Baroque, in Estetica barocca. Atti del Convegno internazionale tenutosi a Roma, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, 6-9 marzo 2002, promosso dalla Bibliotheca Hertziana (Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte) e dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, a cura e con una presentazione di S. Schütze, Roma, Campisano, 2004, pp. 13-30.
  • Giordano Bruno et la tradition humaniste, in L’Institut Italien pour les Études Philosophiques. 1975-2005, a cura di A. Gargano, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli 2006, pp. 51-59.
  • L’umanesimo e la crisi contemporanea dell’educazione, Istituto Italiano per gli studi Filosofici, Napoli 2006.
  • Les “siècle” d’Urbain VIII, in I Barberini e la cultura europea del Seicento. Atti del Convegno Internazionale. Palazzo Barberini alle Quattro Fontane, 7-11 dicembre 2004, a cura di L. Mochi Onori, S. Schütze, F. Solinas, De Luca Editori d’Arte, Roma 2007, pp. 1-14.
  • Au service universel de l’esprit, in “Ad vitam non ad horam”. Hommage à Gerardo Marotta à l’occasion de son quatre-vingtième anniversaire. 26 avril 2007. Textes recueillis par Yves Hersant, Alain-Philippe Segonds et Nuccio Ordine. Paris, Les Belles Lettres, 2007, pp. 21-33.