Autori vari
ISBN 978-88-7723-219-9
Pagine: 212
Anno: 2024
Formato: 11,5 x 19,5 cm
Collana: Costellazioni, 21
Quale rapporto intercorre tra l’arte, la letteratura, la musica e la realtà? Le produzioni artistiche sono capaci di rispecchiare il mondo? A quali condizioni? Ed è veramente auspicabile che lo facciano? Queste domande sono al centro delle antiche teorie della mimesis e giungono fino all’epoca contemporanea, ove incontrano il nostro moderno concetto di realismo. Il presente volume, che raccoglie otto saggi di giovani borsisti a partire dai seminari su filosofia e letteratura dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (2020), ripercorre questa lunga storia filosofica, mettendone in luce alcuni momenti e pensatori chiave – da Platone e Aristotele a Judith Butler, compresi filosofi arabi e persiani quali Avicenna e al-Ghazālī, e ancora Michel de Montaigne, Erich Auerbach, György Lukács, Martin Heidegger e fino a Francesco Orlando.
INDICE
Premessa
Sezione I
TRA ANTICO E MODERNO, TRA ORIENTE E OCCIDENTE
La musica come mimesi nella filosofia islamica. Dagli Ikhwān al-Ṣafāʾ ad Al-Ghazālī di Arianna Brunori
Mimesis o dell’uso delle immagini nella Poetica di Avicenna di Mali Alinejad Zanjani
Il Montaigne di Erich Auerbach e il valore esperienziale della mimesis di Camilla De Simone
Per una critica politica della mimesis. Il realismo di Auerbach e Lukács di Mario Ranieri Martinotti
Sezione II
LA BATTAGLIA ESTETICA E POLITICA CONTEMPORANEA
Sul significato di mimesis nel pensiero estetico del Novecento a partire da Martin Heidegger di Vittorio Rebora
«La création, c’est le grand mime». Realismo e mimesi nell’estetica di Camus e Sartre di Elisa Bertoncello
Per una teoria della mimesi in Francesco Orlando di Nicola De Rosa
La rappresentazione mediatica della violenza sull’Altro in Judith Butler di Matilde Miriam Cavezza
Indice dei nomi