Nella seconda lezione dedicata al Fedone, Gadamer presenta il dialogo come massimo esempio dell’incontro tra logos ed ergon, discorso e forma di vita. È di fronte alla sua morte imminente che Socrate decide di discutere di una possibile vita posteriore; ed è nel dialogo, e attraverso di esso, che dà mostra della propria aspirazione alla virtù.
Attraverso un’analisi accurata delle principali obiezioni mosse a Socrate dai suoi interlocutori (gli amici pitagorici Simmia e Cebete), Gadamer mostra come le argomentazioni relative al tema discusso non siano, in realtà, che un pretesto per suggerire una sottesa, ben più decisiva, prospettiva filosofica. L’immortalità dell’anima non verrà dimostrata (e forse nessun argomento è mai dimostrato, nei dialoghi, in modo definitivo), ma la discussione intorno ad essa rivela per la prima volta il Fedone come il dialogo della radicale rottura del pensiero platonico con la tradizione.
Così, la prima obiezione consente di mettere in luce la debolezza della dottrina pitagorica della realtà come matematica – che Platone avrebbe superato distinguendo, da una parte, la matrice matematica al fondo del reale, e, dall’altra, il reale considerato in se stesso (eidetico e linguistico). Ancora, alle obiezioni fisiche e materialistiche dei Pitagorici, che un lettore moderno troverebbe pertinenti, Socrate risponde introducendo una necessaria «differenza ontologica»: l’anima come principio vitale è altro dall’anima come «autocomprensione», quell’anima cioè capace di cogliere la «presenza» che ognuno ha di sé in quanto pensante. È la separazione, che l’Atene classica si avviava allora a respingere definitivamente, tra una dimensione naturale, indagabile con i mezzi della scienza, e una dimensione morale, a quelli inaccessibile.
Chiude la lezione una riflessione sull’autobiografia di Socrate come esatto riflesso di questa esperienza: nel passaggio dall’indagine sulla natura a quella sull’uomo (alla sua morale e al suo logos) è racchiuso il programma di ogni filosofia a venire.
- Hans-Georg Gadamer, Il Teeteto come introduzione alla dialettica platonica, 15 marzo 1980
- Hans-Georg Gadamer, I Presocratici, 10-21 gennaio 1983
Lezione del 10 gennaio
Lezione del 12 gennaio
Lezione del 13 gennaio
Lezione del 14 gennaio
Lezione del 17 gennaio
Lezione del 19 gennaio
Lezione del 21 gennaio - Hans-Georg Gadamer, L’inizio della filosofia occidentale, 11-22 gennaio 1988
- Francesco Adorno, Aspetti della «filosofia» di Platone nella sua storicità, 18-22 maggio 1987
- Imre Toth (Università di Regensburg), Platone: geometria e filosofia, 10-14 luglio 1995
- Imre Toth (Università di Regensburg), Parola ed oggetto, verità ed essere: la filosofia del linguaggio nel Cratilo di Platone nel suo contesto matematico, 5-9 maggio 1997
- Enrico Berti (Università di Padova), Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni, 15-19 giugno 1987
Lezione del 15 giugno
Lezione del 16 giugno
Lezione del 17 giugno
Lezione del 18 giugno
Lezione del 19 giugno
- Hans-Georg Gadamer, I presocratici e l’inizio della filosofia occidentale. Il terreno solido in Platone e Aristotele, in «Informazione filosofica», n. 10, dicembre 1992, pp. 5-12
- Filodemo [Philodemus], Testimonianze su Socrate, traduzione, commento e cura di E. Acosta Méndez e A.Angeli, Bibliopolis, Napoli 1992
- Sokrates. Kolloquium “Sokrates im Philosophieunterricht”, Schroedel, «Zeitschrift für Didaktik der Philosophie», Hannover 1993, Heft 3, pp. 146-212
Contributi di H. Eidam, J. Kähler, D. Krohn, K. Langebeck, T.H. Macho, G. K. Mainberger, E. Martens, G.B. Matthews, S. E. Nordenbo, E. Nordhofen, S. Nordhofen, U. Papenkort, M. Rath, J. Ratzek, E. Ritz, F. Schneider, H. Zehetmair
[Gli articoli della rivista riportano relazioni tenute nel corso del colloquio di Napoli, 5-6 ottobre 1992] - Georg W. F. Hegel, Lezioni su Platone (1825-1826), tr. di G. Orsi, Guerini e Associati, Milano 1995
- La tradizione socratica. Seminario di studi, Bibliopolis, Napoli 1995
Contributi di K. Döring, G. Giannantoni, M. Gigante, A.M. Ioppolo, E. Martens, M. Narcy.
Tavola rotonda tenuta a Napoli, il 26 settembre 1993, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Antonio Gargano, I sofisti, Socrate, Platone, La Città del Sole, Napoli 1996
- Fulvia De Luise, Giuseppe Farinetti, Felicità socratica. Immagini di Socrate e modelli antropologici ideali nella filosofia antica, Olms, Hildesheim 1997
- Hans-Georg Gadamer, Le problème de la conscience historique, Publications Universitaires de Louvain 1963, tr. it. Il problema della coscienza storica, traduzione di G. Bartolomeo, postfazione di V. Verra, nota di F. Donadio, Guida, Napoli 2004
[Terza edizione, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, delle lezioni tenute a Lovanio nel 1958, tradotte in francese nel 1963 e pubblicate in versione italiana presso Guida, nel 1969] - Gabriele Giannantoni, Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone, Bibliopolis, Napoli 2005
- Francesco Fronterotta, Walter Leszl, Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, Academia Verlag, Sankt Augustin 2005
Contributi di M. Baltes, L. Brisson, B. Centrone, C. Cerami, F. Ferrari, F. Fronterotta, M. Isnardi Parente, M.-L. Lakmann, W. Leszl, A. Linguiti, M. Mariani, D. O’Brien, J.-F. Pradeau, G. Sillitti - Livio Rossetti e Alessandro Stavru (a cura di), Socratica 2005. Studi sulla letteratura socratica antica presentati alle Giornate di studio di Senigallia, Levante, Bari 2008