Progetto: Fiorinda Li Vigni
Coordinamento: Emilia Marra
Redazione: Giulia Adabessa, Elisa Bellato, Elenio Cicchini, Irene Dal Poz, Giulio Gisondi, Vincenzo Fatigati, Emilia Marra, Wolfgang Kaltenbacher
Social: Elia Mantovani
Supporto tecnico: Mario Beghini, Fabiana Castiglione, Francesca Vittoria
A cura di Giulio Gisondi
Luigi Firpo (1915-1989), storico della filosofia, della filosofia del diritto e delle dottrine politiche, è stato una delle figure più significative della cultura storica, filosofica e giuridica del Novecento italiano. Partendo dall’interesse per l’opera di Tommaso Campanella, Firpo si dedicò sin dagli inizi della sua carriera al pensiero storico-politico, giuridico e religioso del Rinascimento e della prima età moderna. Quest’approccio, capace di integrare aspetti differenti ma complementari del pensiero politico, insieme a una rigorosa attenzione critico-filologica, ha aperto una via e un metodo nuovi, necessari allo studio della storia delle dottrine politiche tra XVI e XVII secolo.
Molteplici sono stati gli interessi di ricerca sui quali Firpo ci ha consegnato lavori che costituiscono solide fondamenta: dallo studio della Riforma, nelle sue diverse forme, e della Controriforma, ai lavori sull’utopia, dalle preziose edizioni critiche delle opere di Campanella, alla lunga e intricata vicenda processuale di Giordano Bruno, dalle opere di Giovanni Botero, agli scritti politici di Martin Lutero, dagli scritti politici giovanili di Karl Marx e del primo libro del Capitale, fino alla direzione del manuale di Storia delle dottrine politiche, economiche e sociali, pubblicato tra il 1972 e il 1987 in sei volumi.
Dopo gli incontri casuali, al Liceo Massimo d’Azeglio di Torino, con gli insegnanti allora supplenti, gli antifascisti Franco Antonicelli e Leone Ginzburg, Firpo si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, laureandosi sotto la guida di Gioele Solari. Dal 1946 ha insegnato Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Torino, divenendo ordinario nel 1956. È stato membro del consiglio di amministrazione della Rai dal 1980 al 1987, deputato dal 1987 al 1989, nella X legislatura, tra le file del gruppo parlamentare del Partito Repubblicano, ed è stato, inoltre, insignito dalla Presidenza della Repubblica della medaglia d’oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte nel 1975, e nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Prima della morte, avvenuta nel marzo del 1989, Firpo progettò l’istituzione della fondazione che porta il suo nome, nata nel novembre di quello stesso anno, al fine di rendere pubblicamente accessibile la sua biblioteca e promuovere un approccio di studi capace di creare un punto di incontro e di confronto tra le discipline politiche, giuridiche, economiche, storiche, sociologiche, filosofiche e politologiche.
Sitografia
Per la biografia e le opere principali
https://www.fondazionefirpo.it
http://www.treccani.it
https://accademiadellescienze.it
Per il contributo alla storia del pensiero:
http://www.treccani.it/luigi-firpo/Storia-e-Politica
http://www.treccani.it/Enciclopedia-machiavelliana
© Copyright 2024 Istituto Italiano per gli Studi Filosofici