Prima lezione
Napoli, 15 giugno 1987
Contraddizione e dialettica in Socrate e Platone
Che ruolo hanno o possono avere la dialettica e la contraddizione nella filosofia contemporanea? Perché dovrebbero essere rivalutate? E come erano articolate nel pensiero antico, in particolare in Socrate e Platone, i padri della dialettica? Enrico Berti sviluppa questi temi a partire dall’analisi di due concetti fondamentali, quelli di confutazione e dialettica, e della definizione di scienza.
Il punto di partenza di un percorso sulla dialettica non può che essere, nella lettura di Berti, la dialettica socratica, avendo essa fuso insieme la confutazione zenoniana, basata sul principio di non contraddizione, e la dialettica di Protagora, che analizza posizioni tra loro equivalenti. La cifra distintiva della dialettica socratica, così come emerge nei dialoghi platonici, è però l’inconclusività: nonostante riesca a falsificare le opinioni, ovvero a dimostrarle false, la dialettica socratica non è ancora abbastanza forte e non può pervenire a una definizione positiva dei suoi oggetti d’indagine (ad esempio, le virtù). In quanto non può conoscere l’essenza dei suoi oggetti di studio, non può definirsi scienza.
La scoperta della “dialettica forte” invece avviene con Platone, il quale introduce il metodo dialettico inteso come tecnica nel Menone e, successivamente, lo sviluppa nel Fedone e nella Repubblica. Nei libri centrali della Repubblica (VI e VII), Platone infatti definisce la dialettica come vera scienza (episteme), in quanto è l’unica capace di pervenire al principio non-ipotetico, l’idea del bene, che le permette di confutare e dimostrare la verità delle ipotesi da cui si muove. Questa definizione è la chiave anche per risolvere l’enigma rappresentato dal più difficile dei dialoghi platonici, il Parmenide. Nel dialogo, Platone differenzia la propria scienza dialettica da quella socratica che, limitandosi a confutare, si dimostra incapace di dimostrare il vero. La dialettica platonica, infatti, filtra la dialettica zenoniana attraverso il dialogo socratico e la applica alla dottrina delle idee. L’esempio concernente l’essenza dell’essere (se uno è e se uno non è) e le relative otto ipotesi chiariscono il funzionamento della dialettica come scienza degli opposti in grado di considerare ed esaurire tutte le possibilità.
La dialettica platonica dunque supera l’inconclusività e l’aporeticità che caratterizzano la dialettica socratica, proponendosi come una scienza positiva in grado di conoscere e di guidare il comportamento, in virtù dell’unità, di sapere teoretico e sapere pratico.
- Hans-Georg Gadamer, Il Teeteto come introduzione alla dialettica platonica, 11 marzo 1980
- Fritz Jürss, Il rapporto tra l’universale e l’individuale in Aristotele, 20 ottobre 1981
- Fritz Jürss, Problemi di storia della scienza nel mondo greco, 1° ottobre 1984
- Hans-Georg Gadamer, Socrate e il socrate platonico. Interpretazione dei dialoghi socratici in Platone, 7-11 gennaio 1985
Lezione del 7 gennaio
Lezione del 8 gennaio
Lezione del 9 gennaio
Lezione del 10 gennaio
Lezione del 11 gennaio - Gabriele Giannantoni, Il problema socratico, 26-30 ottobre 1987
Lezione del 26 ottobre
Lezione del 27 ottobre
Lezione del 28 ottobre
Lezione del 29 ottobre
Lezione del 30 ottobre - Nestor-Luis Cordero, Le chiavi del sapere nel poema di Parmenide, 22-27 novembre 1993
- Ferrari, Franco. Platone e la teoria dei due mondi, 19-22 febbraio 2001
- Alberto Burgio, Momenti di storia della dialettica, 12-16 giugno 2006
Lezione del 12 giugno
Lezione del 13 giugno
Lezione del 15 giugno
Lezione del 16 giugno - Imre Toth, I paradossi di Zenone nel Parmenide di Platone o la tortura dell’essere e del non essere, 14-18 maggio 2007
Lezione del 14 maggio
Lezione del 15 maggio
Lezione del 16 maggio
Lezione del 17 maggio
Lezione del 18 maggio - Giovanni Reale, Mito, utopia e verità nella Repubblica di Platone, 21-25 maggio 2007
Lezione del 21 maggio
Lezione del 22 maggio
Lezione del 23 maggio
Lezione del 24 maggio
Lezione del 25 maggio - Franco Trabattoni, Platone sulla forma dialogo. La funzione retorica, 13-14 marzo 2018
Lezione del 13 marzo
Lezione del 14 marzo - Davide Tarizzo, Franco Ferrari e Francesco Fronterotta, Giornata di studi sul “Sofista” di Platone, 24 gennaio 2020
- Francesco Fronterotta, Il dialogo socratico nelle opere di Platone, 5 marzo 2020
- Olof Gigon, La teoria e i suoi problemi in Platone e Aristotele, Bibliopolis, Napoli 1987
- Christoph Jermann, Dalla teoria alla prassi? Ricerche sul fondamento della filosofia politica in Platone, Guerini e Associati, Milano 1991
- Imre Toth, I paradossi di Zenone nel Parmenide di Platone, L’officina tipografica, Roma 1994
- Giovanni Casertano (a cura di) Il Protagora di Platone: struttura e problematiche, Loffredo, Napoli 2004.
Contributi di A. Brancacci, L. Brisson, G. Casertano, B. Centrone, G. Cerri, N.L. Cordero, M. Di Pasquale Barbanti, M. Dixsaut, A. Fedele, F. Ferrari, M.d.G. Gomes de Pina, W. Leszl, M. Meoli, M. Migliori, C. Natali, S. Nonvel Pieri, D. O’Brien, L. Palumbo, G. Reale, A. Riccardo, F. Romano, L. Rossetti, S. Rotondaro, C.J. Rowe, L. Ruggiu, E. Spinelli, D.P. Taormina, C.W. Taylor, F. Trabattoni, J.G. Trindade Santos, M. Vegetti, M. Wesoly - Gabriele Giannantoni, Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone, Bibliopolis, Napoli 2005
- Alberto Burgio (a cura di), Dialettica. Tradizioni, problemi, sviluppi, Quodlibet, Macerata 2007