In un quadro conciso ed essenziale, Gadamer mette a fuoco gli aspetti fondamentali della Repubblica, il dialogo platonico forse più celebre e fortunato. Se sul piano dello stile si assiste al ritorno del mythos – la «narrazione ispirata» che si affianca alla consueta professione di ignoranza da parte di Socrate –, sul piano dei contenuti si evidenziano due movimenti di fondo.
L’uno è la spinta «verso il futuro», che attraversa il dialogo: la costruzione «utopica» di una città, in cui l’elemento rivoluzionario è la scelta platonica di assegnare ai politici il compito della theōria. Scienza e politica sono qui vicinissime: entrambe, per Platone, rispondono solo al criticismo della propria coscienza – la loro ragione è indipendente dalle convinzioni dell’opinione.
Il secondo movimento è «retrospettivo», direttamente legato all’interesse del seminario per la figura di Socrate: è la tensione all’aporia cui conduce la ricerca dell’idea, caratteristica ineludibile dei dialoghi socratici, inscindibilmente legata all’elemento di oralità.
Soffermandosi, non senza esplicite riserve, sulle ipotesi della coeva scuola di Tübingen circa l’esistenza delle cosiddette “dottrine non scritte”, Gadamer prova a dedurne l’interesse filosofico: se nulla è certo quanto a una teoria platonica dei due principî, del tetraktys o dei solidi perfetti, tuttavia è plausibile che il filosofo percepisse il mistero che riguarda la dimensione dei numeri, traducendolo speculativamente.
«Retrospettivo» è ugualmente il ritorno di Socrate sulle questioni relative alla virtù, che ha luogo in particolare nel libro IV: il valore (andreia) è qui definito, per la prima volta, come la capacità del politico di resistere al piacere dell’adulazione. Come per Kant, che prenderà a modello il libro II della Repubblica, anche per Socrate la sfida (etica e politica) si gioca sul piano della lotta tra l’inclinazione personale e la legge morale: solo attraverso una scelta di fronte all’ingiusto può esservi davvero giustizia. Ma, come già nel Protagora, questa scelta può essere compiuta solo da chi abbia avuto accesso al sapere. “Utopia” è allora quella città in cui il giusto sia divenuto un’evidenza, e la virtù la vera istituzione.
- Hans-Georg Gadamer, Il Teeteto come introduzione alla dialettica platonica, 15 marzo 1980
- Luigi Firpo, L’Utopia nel Rinascimento da Moro a Campanella, 26-28 febbraio/5-6 marzo 1981
Lezione del 26 febbraio
Lezione del 27 febbraio
Lezione del 28 febbraio
Lezione del 5 marzo
Lezione del 6 marzo - Hans-Georg Gadamer, I Presocratici, 10-21 gennaio 1983
Lezione del 10 gennaio
Lezione del 12 gennaio
Lezione del 13 gennaio
Lezione del 14 gennaio
Lezione del 17 gennaio
Lezione del 19 gennaio
Lezione del 21 gennaio - Hans-Georg Gadamer, L’inizio della filosofia occidentale, 11-22 gennaio 1988
- Francesco Adorno, Aspetti della «filosofia» di Platone nella sua storicità, 18-22 maggio 1987
- Imre Toth (Università di Regensburg), Platone: geometria e filosofia, 10-14 luglio 1995
- Imre Toth (Università di Regensburg), Parola ed oggetto, verità ed essere: la filosofia del linguaggio nel Cratilo di Platone nel suo contesto matematico, 5-9 maggio 1997
- Enrico Berti (Università di Padova), Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni, 15-19 giugno 1987
Lezione del 15 giugno
Lezione del 16 giugno
Lezione del 17 giugno
Lezione del 18 giugno
Lezione del 19 giugno
- Friedrich Schleiermacher, Etica ed ermeneutica, a cura con un’introduzione di G.Moretto, Bibliopolis, Napoli 1985
- Manfred Riedel (a cura di), Hegel und die antike Dialektik, Suhrkamp, Frankfurt a. M. 1990*
Contributi di P. Aubenque, M. Baum, E. Berti, H. Boeder, R. Bubner, H. Buchner, K. Düsing, A. Gargano, K. Held, R. W. Meyer, O. Pöggeler, M. Riedel, S. Rosen, G. Schmidt, N. Waszek.
* Volume dedicato a Hans-Georg Gadamer per il novantesimo compleanno - Georg W. F. Hegel, Lezioni su Platone (1825-1826), tr. di G. Orsi, Guerini e Associati, Milano 1995
- Gabriele Giannantoni, Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone, Bibliopolis, Napoli 2005
- La tradizione socratica. Seminario di studi, Bibliopolis, Napoli 1995
Contributi di K. Döring, G. Giannantoni, M. Gigante, A.M. Ioppolo, E. Martens, M. Narcy.
Tavola rotonda tenuta a Napoli, il 26 settembre 1993, nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici - Antonio Gargano, I sofisti, Socrate, Platone, La Città del Sole, Napoli 1996
- Fulvia De Luise, Giuseppe Farinetti, Felicità socratica. Immagini di Socrate e modelli antropologici ideali nella filosofia antica, Olms, Hildesheim 1997
- Hans-Georg Gadamer, Le problème de la conscience historique, Publications Universitaires de Louvain 1963, tr. it. Il problema della coscienza storica, traduzione di G. Bartolomeo, postfazione di V. Verra, nota di F. Donadio, Guida, Napoli 2004
[Terza edizione, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, delle lezioni tenute a Lovanio nel 1958, tradotte in francese nel 1963 e pubblicate in versione italiana presso Guida, nel 1969] - Gabriele Giannantoni, Dialogo socratico e nascita della dialettica nella filosofia di Platone, Bibliopolis, Napoli 2005
- Francesco Fronterotta, Walter Leszl, Eidos-Idea. Platone, Aristotele e la tradizione platonica, Academia Verlag, Sankt Augustin 2005
Contributi di M. Baltes, L. Brisson, B. Centrone, C. Cerami, F. Ferrari, F. Fronterotta, M. Isnardi Parente, M.-L. Lakmann, W. Leszl, A. Linguiti, M. Mariani, D. O’Brien, J.-F. Pradeau, G. Sillitti - Livio Rossetti e Alessandro Stavru (a cura di), Socratica 2005. Studi sulla letteratura socratica antica presentati alle Giornate di studio di Senigallia, Levante, Bari 2008